Monza. Si parla di una tradizione millenaria, quella del teatro classico. Ma anche in un solco così lungo e importante si può e si deve essere capaci di introdurre elementi di modernità. Così “Koralion”, il laboratorio teatrale del Liceo classico e musicale “Bartolomeo Zucchi”, quest’anno non si è “accontentato” di continuare la sua consolidata attività e ha deciso di raddoppiarla.
“La novità di quest’anno, con un’intensa programmazione già definita, è che abbiamo raddoppiato la nostra attività con un secondo laboratorio teatrale, riservato agli studenti del biennio, che si aggiunge a quello del triennio” spiega la professoressa Emanuela Gravina, referente del progetto “Koralion”, nome derivante dal colore delle pareti della palestra dove si svolgono le prove degli spettacoli.
GLI SPETTACOLI
La primavera del laboratorio “Koralion” ha già preso il via nei giorni scorsi. Il 21 aprile, infatti, nel Duomo di Monza è andato in scena “I Cantastorie di Teodolinda”. “All’interno dell’edificio, come antichi cantastorie, alcuni studenti del laboratorio Koralion e del Liceo Musicale hanno illustrato con parole, musiche e immagini la narrazione dipinta sulle pareti della Cappella Zavattari” spiega Gravina.
“Il testo recitato è stato preparato da Valeriana Maspero e hanno partecipato come figuranti anche alcuni protagonisti del tradizionale corteo storico che si svolge a Monza ogni anno nel mese di giugno – continua – i veri protagonisti sono sono stati, però, gli studenti, guidati dall’originale regia di Silvano Ilardo, lo storico regista dei nostri laboratori teatrali”.
La prossima occasione in cui gli studenti-attori del Liceo classico e musicale “Bartolomeo Zucchi” si esibiranno davanti al pubblico sarà il 5 maggio, quando anche lo storico istituto scolastico di Piazza Trento e Trieste parteciperà alla nona edizione della Notte Nazionale del Liceo Classico. “Proporremo nel cortile della scuola un estratto dei nostri due nuovi spettacoli, “Sulle tracce di Romeo e Giulietta” per gli studenti del biennio e la “Medea” di Euripide per il triennio” annuncia la docente dello Zucchi.
LE ESIBIZIONI
Le due rappresentazioni sceniche saranno, poi, protagoniste di un mese di maggio molto intenso in cui le capacità attoriali degli studenti monzesi avranno modo di mettersi in mostra perfino in Sicilia.
“Medea debutterà ufficialmente al teatro greco di Akrai, l’antica Palazzolo Acreide, perché siamo stati ammessi per la quinta volta al Festival internazionale del teatro classico nelle scuole organizzato dall’Inda (Istituto nazionale d’arte drammatica), l’ente che si occupa delle rappresentazioni classiche a Siracusa” spiega Gravina.
“Un’altra replica di Medea è prevista il 24 maggio al teatro di Treviglio, in provincia di Bergamo, al festival LAIVin Action della Fondazione Cariplo, riservato alle scuole della Lombardia vincitrici del bando – continua – infine il 26 maggio alle ore 21 il laboratorio tradizionale “Koralion” metterà in scena l’opera di Euripide al Teatro Manzoni di Monza“.
Giocherà in casa al suo debutto ufficiale anche il biennio dello storico laboratorio teatrale del Liceo Zucchi. “Sulle tracce di Romeo e Giulietta”, l’omaggio che abbiamo deciso di fare a Shakespeare, esordirà il 18 maggio alle ore 21 al Teatro Binario 7” continua la referente del progetto “Koralion”.
Cambiano gli spettacoli, passano gli anni, ma il metodo con il quale si cerca di fare teatro nell’istituto scolastico di Piazza Trento e Trieste è sempre lo stesso. “Rispettare il testo classico e proporlo attraverso un linguaggio contemporaneo nei movimenti, nelle scelte musicali e nei costumi, con l’apporto fondamentale del teatro danza – conclude Gravina – il lavoro è molto impegnativo in termini di tempo e applicazione, ma è altamente formativo ed è interpretato dai ragazzi con una passione piena di entusiasmo“.