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Spariscono soldi e gioielli in casa, nei guai badante infedele

3 aprile 2023 | 07:58
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Spariscono soldi e gioielli in casa, nei guai badante infedele

La donna, dopo essere stata assunta come badante nell’anno 2019 dalla vittima ultraottantenne, avrebbe commesso una serie di reati contro l’anziano signore.

Avrebbe sottratto oltre 139 euro tra denaro e gioielli a un’anziano che assisteva. Per questo la Polizia di Stato della Questura di Monza e della Brianza con il coordinamento della Procura della Repubblica di Monza ha dato esecuzione nella giornata di giovedì 30 marzo al decreto di sequestro preventivo a carico di una cittadina monzese di 55 anni, gravemente indiziata dei reati di circonvenzione di incapace, indebito utilizzo di carte di credito o di debito e furto, aggravati dalla minorata difesa data dall’età della vittima, dalla rilevante gravità del danno cagionato e dall’abuso di relazioni domestiche.

La donna, infatti, dopo essere stata assunta come badante nell’anno 2019 dalla vittima ultraottantenne, avrebbe commesso una serie di reati contro l’anziano signore.

monza polizia badante

Lui, rimasto vedovo dopo la scomparsa della moglie e ritrovatosi da solo, si era affidato all’assistenza della monzese che però, carpita la sua fiducia, lo aveva convinto ad aprire un conto corrente bancario cointestato, sul quale era stato versato l’intero ricavato della vendita di un appartamento di proprietà dell’anziano per un importo di 115.000 euro.
La somma sarebbe  stata interamente distratta dalla badante con prelievi in contanti, bonifici ed assegni versati sul suo conto corrente postale.
A questo punto, ancora non soddisfatta di quanto sottratto alla vittima, lo avrebbe indotto a farsi consegnare un assegno dell’importo di euro 50.000, oltre a due anelli con smeraldo e diamante.
Inoltre, sempre secondo quanto scoperto dagli inquirenti, la donna con la carta bancomat del malcapitato avrebbe effettuato numerosi prelievi per un importo complessivo di euro 49.000 ed infine si avrebbe preso una valigetta contenente numerosi gioielli in oro e pietre preziose.
“Le sottrazioni di denaro contante, gioielli e beni di valore sono proseguite sino al mese di Gennaio di quest’anno, quando l’anziano rendendosi conto di quanto stava accadendo, formalizzava una denuncia contro la donna che presentava direttamente presso la Procura della Repubblica di Monza” spiegano dalla Questura di Monza.

La donna è stata indagata in stato di libertà in ordine ai reati di circonvenzione di incapace, indebito utilizzo di carte di credito o di debito e furto, aggravati dalla minorata difesa data dall’età della vittima, dalla rilevante gravità del danno cagionato e dall’abuso di relazioni domestiche.
“La Procura delle Repubblica di Monza ha quindi richiesto ed ottenuto dal Giudice il provvedimento di sequestro preventivo per un ammontare di 139.000 euro, misura eseguita dal personale della Squadra Mobile della Questura di Monza e della Brianza, che nel corso dell’esecuzione ha consentito di recuperare parte della refurtiva: infatti è stato disposto il blocco del conto corrente postale della donna che al momento aveva un saldo di euro 30.000 e sono stati posti in sequestro vari monili in oro di quelli asportati dall’indagata, nonché una pelliccia di visone appartenuta alla moglie della vittima” concludono gli inquirenti.