Politiche educative

Lissone pensa ai giovani: al via un nuovo progetto contro le insidie del web

“I nativi digitali e la cultura del rispetto e della legalità" è l'iniziativa promossa dal Comune con l’Arma dei Carabinieri e il Centro White Mathilda.

politiche educative lissone - mb

Ieri nel comune di Lissone è avvenuta la presentazione del progetto “I nativi digitali e la cultura del rispetto e della legalità: la consapevolezza del ruolo genitoriale”. Si tratta di una iniziativa nell’ambito delle politiche educative promossa dall’Amministrazione comunale in collaborazione con l’Arma dei Carabinieri e il Centro Antiviolenza White Mathilda di Desio.

Presso il palazzo Terragni, in piazza Libertà a Lissone, si terranno due eventi aperti al pubblico con ingresso libero, fino ad esaurimento posti. Il 12 maggio 2023, alle ore 20:30, verrà presentata la serata “Droghe – Abuso di alcool – Violenza di genere – Sessualità – Stereotipi di genere”; mentre il 26 maggio 2023, sempre alle 20:30, si discuterà di “Bullismo – Cyberbullismo – Nuove app e pericoli della rete”.

Tematiche così importanti hanno visto una numerosa partecipazione. Da parte dell’amministrazione comunale erano infatti presenti Laura Borella, sindaca di Lissone, Carolina Minotti, assessore all’Istruzione, Anna Perico, Dirigente settore Servizi alla persona, e infine Roberto Perego, Presidente del Consiglio della Città di Lissone. A rappresentare le forze dell’ordine c’erano Roberto Coco, Comandante dei Carabinieri di Lissone, e Massimo Polinori, Capitano dei Carabinieri di Monza. L’associazione White Mathilda ha visto invece la partecipazione della sua Presidente Luisa Oliva e di Alice Iacono, psicologa dell’organizzazione.

Le dichiarazioni

L’iniziativa vuole sensibilizzare giovani e genitori riguardo i pericoli nascosti di internet. “Il progetto rientra nell’importante ambito delle politiche giovanili e della genitorialità. – spiega Laura Borella – Vista la complessità e l’importanza delle tematiche, ringrazio la partecipazione dell’Arma dei Carabinieri che offriranno delle analisi di ambito tecnico”.

L’ostacolo maggiore da superare è il divario generazionale tra i genitori e i figli, ormai nativi digitali. L’assessore all’Istruzione Minotti sottolinea infatti che “saranno due serate a cui tengo molto, non solo per sensibilizzare i ragazzi, ma anche per istruire i genitori“. Dello stesso parere è anche il Colonello Simoniello: “L’arma è da tempo impegnata in questo ambito. Siamo carabinieri, ma anche genitori“.

A rappresentare White Mathilda erano presenti la Dotteressa Iacono e la Presidente Luisa Oliva. Si tratta di un’associazione che tutela i più deboli con azioni concrete e di accompagnamento verso l’autonomia, di riscatto e dignità sociale. Dall’esigenza di informare non solo a livello teorico, ma pratico nasce questo progetto definito dalla Presidente “una iniziativa eccezionale“.

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