Lissone, riqualificazione case Aler avanti tutta: taglio del nastro per l’edificio F5

Grazie a Regione Lombardia e A.L.E.R. oggi sono stati inaugurati 20 nuovi appartamenti ed è stata posata la prima pietra del fabbricato F4 che ospiterà altre 12 famiglie.
Oggi a Lissone, in via dei Gelsi 22, è avvenuta la cerimonia di inaugurazione del fabbricato “F5” delle case Aler. Si tratta di un complesso di 20 nuovi appartamenti popolari, 18 esistenti e 2 nuovi al pian terreno, facente parte degli interventi programmati di riqualificazione sociale, edilizia e ambientale del quartiere don Moscotti.
Erano presenti al taglio del nastro l’assessore regionale alla Casa e all’Housing Sociale Paolo Franco, il Presidente di ALER di Varese-Como-Monza Brianza-Busto Arsizio Giorgio Bonassoli, la sindaca di Lissone Laura Borella,il presidente del Consiglio Regionale Federico Romani e i consiglieri regionali brianzoli Alessandro Corbetta e Alessia Villa.
La conclusione dell’intervento di ristrutturazione integrale del fabbricato F5 di proprietà di A.L.E.R. (Azienda Lombarda per l’Edilizia Residenziale) ha previsto un milione e settecento mila euro, con un importo del finanziamento regionale pari all’80%, e due anni e mezzo di cantiere.
Non si festeggia solo l’inaugurazione di questi 20 nuovi appartamenti, ma è stata data anche continuità al progetto con la posa della prima pietra del futuro fabbricato F4, per complessivi 12 alloggi.
LE DICHIARAZIONI
Federico Romani, presidente del Consiglio Regionale, afferma che “con questo progetto Regione Lombardia ha dato una risposta concreta a differenti situazioni di oggettiva criticità, con un’attenzione particolare alle persone più fragili come anziani, disabili, famiglie di nuova formazione, genitori separati o divorziati”. Il presidente ha sottolineato come “gli interventi fatti sono un esempio di rigenerazione urbana all’insegna della qualità della vita, dei servizi e dell’edilizia sostenibile”.
L’Assessore Regionale alla Casa e all’Housing Sociale, Paolo Franco, comunica che “A.L.E.R segue tutte le necessità abitative dei lombardi, di chi ha una difficoltà oggettiva nella vita. Oggi la società riconosce l’abitazione come un diritto di tutti e A.L.E.R. vuole andare oltre l’idea di una casa popolare brutta e fredda, ma creare strutture di massima fruibilità per assecondare questo diritto”.
Era presente anche Laura Borella, sindaca di Lissone, la quale ha messo in luce “la grandezza e l’importanza della riqualificazione del quartiere”. “Ringrazio il contributo fondamentale di Regione Lombardia e di A.L.E.R. – continua la sindaca – per questa riqualificazione non solo immobiliare, ma anche inclusiva e sociale“.
IN VIDEO L’INTERVISTA AL SINDACO DI LISSONE LAURA BORELLA
Le fasi principali dell’intervento
L’intervento ha previsto per A.L.E.R. la realizzazione di 126 alloggi, suddivisi in 3 fabbricati, disposti su via M. Delle Libertà a Lissone, denominati F1, F2 ed F3. Altri 134 alloggi sono stati ricavati dalla demolizione del fabbricato soprannominato dai lissonesi Palermo 2 o LS1. Per realizzare altri 20 alloggi è stata necessaria la ristrutturazione integrale del fabbricato denominato F5, oggi inaugurato. Altro progetto in cantiere è invece la demolizione, già avvenuta, del fabbricato preesistente denominato F4 e la successiva nuova costruzione sul medesimo terreno di 12 nuovi alloggi.
Questo intervento di riqualificazione aveva preso il via già iI 28 febbraio 2007, con l’approvazione da parte di Regione Lombardia del “Contratto di Quartiere Lissone via Di Vittorio – via M. Della Libertà”.
Tra il 2009 ed il 2013 sono state realizzati da Aler i fabbricati F1, F2 ed F3; mentre nel 2013 è stata eseguita la mobilità di 126 famiglie dal fabbricato di via Di Vittorio (denominato LS1). Tra il 2014 ed il 2015 si è invece proceduto alla demolizione del fabbricato a stecca LS1 di via Di Vittorio.
Facendo un salto in avanti, nel 2019 si è proceduto alla demolizione del fabbricato F4. L’anno seguente, nel 2020, si sono avviati lavori di ristrutturazione integrale dell’unica scala del fabbricato LS1 non demolita poiché prospiciente ad edifici di proprietà di terzi. Questo è l’edificio oggetto dell’inaugurazione per i 20 nuovi alloggi complessivi.