Un’intesa fra Comune di Monza e Ordine degli Psicologici della Lombardia con un duplice obiettivo: favorire la crescita degli adolescenti e aprire entro l’anno scolastico alcuni sportelli di supporto. L’accordo, che ha validità quadriennale, nasce dal “Protocollo di intesa per la promozione del benessere psicologico delle cittadine e dei cittadini” tra Anci, l’Associazione nazionale comuni italiani, e il Cnop, ovvero il Consiglio nazionale Ordine degli psicologi.
La sigla è avvenuta in sala giunta fra l’assessore comunale al Welfare, Egidio Riva, e Laura Parolin, presidente dell’Ordine. “Oggi firmiamo un protocollo del quale sono particolarmente orgoglioso – ha commentato Riva -. Il benessere psicologico della popolazione, e degli adolescenti in modo particolare, è importante. Il confronto con la pandemia è stato molto duro e per firmare questo accordo abbiamo seguito un percorso che da un senso alla nostra amministrazione”.
Tra i bisogni che hanno fatto sorgere questa intesa vi è la necessità di favorire la capacità di lettura della complessità dei mutamenti in corso e il dovere di accompagnare il bisogno degli adolescenti, sempre più propensi a cercare chi li sappia guidare con consapevolezza e autorevolezza. “Questo protocollo nasce a livello nazionale – ha dichiarato il presidente Parolin -. Si tratta di un documento molto lungimirante. I dati dicono che gli adolescenti sono stati colpiti duramente dalla pandemia e cercheremo di dare le risposte giuste”.
Fra gli obiettivi compare anche la costituzione di una rete di stakeholder con lo scopo di orientare adolescenti e famiglie. Inoltre è prevista anche la realizzazione di un mappatura ad ampio raggio della condizione degli adolescenti e la progettazione di iniziative di informazione e supervisione.
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