Seregno. Si è tenuta questo pomeriggio la conferenza stampa in vista di uno degli eventi più importanti, in Brianza, ma non solo, riguardante gli sport da combattimento: “la Notte dei Campioni“. Giunta alla sua 18esima edizione, la NDC è da sempre una serata magica e importante per chi ama sport come la boxe, ma non solo. Sul ring, al Palasomaschini di Seregno, il 1 aprile 2023 saliranno anche atleti di caratura di kickboxing e MMA, tra questi Lorusso (Boxe), El Maghraby (Boxe), Perrone (kickboxing), Sacco (kickboxing), Nacer (MMA), e altri.
Le dichiarazioni
“La Notte dei Campioni è indubbiamente uno degli eventi sportivi più importanti dell’anno, nonostante da Seregno partirà anche una tappa del Giro d’Italia 2023” spiega il Sindaco Alberto Rossi. “Lo è anche se guardiamo ai numeri, perché se è giunto alla sua 18esima edizione vuol dire che ha una storia alle spalle, il che sottolinea la serietà e la qualità che viene proposta di anno in anno. Inoltre, forse per la prima volta, quest’anno si è intavolato un discorso significativo nel sottolineare e valorizzare il ruolo sociale di questo sport e abbiamo parlato di progettualità parallele a questo evento.
“Dal canto mio, vorrei ringraziare il sindaco per averci supportato, poiché dopo il Covid è stata dura” ammette Leva. “Questi 18 anni di svolgimento non possono far altro che renderci orgogliosi perché non è stato facile far sì che andasse in questo modo. Il giro d’Italia sarà un evento che renderà onore a Seregno e quest’anno la “Notte dei Campioni” servirà anche per aprire le danze in vista di quel giorno. Questa edizione conta molto per tutti noi, forse più di altre, perché abbiamo scelto di dedicarla a Damiano Cunegatti, storico vicepresidente del Fight club Seregno, recentemente scomparso. In agenda, ci sono in totale 8 match di boxe, interregionale e regionale che apriranno alle 17 il fitto programma della serata: qui saliranno sul ring gli atleti più importanti del panorama lombardo. Conclusa questa prima parte inizierà l’evento NDC vero e proprio, che è cresciuto in maniera importante nel corso del tempo: avremo match di kickboxing, MMA e Boxe: i due scontri più importanti della boxe sono quelli che riguardano certamente Momo El Maghraby e Alessio Lorusso. Quest’ultimo combatterà contro il colombiano Cervantes per prepararsi in vista del grande evento di maggio valevole per il titolo europeo”.
“E’ un onore collaborare per me con “la Notte dei Campioni” commenta Edoardo Germani. “Perché mi ha dato la possibilità di amare questo sport non solo praticandolo, ma per quello che insegna. In sport come questo, dall’esterno si vede solo l’esibizione degli atleti, ma c’è anche altro dietro ed è importante farlo capire a chi non è in questo mondo, come la disciplina e il rispetto, che sono valori fondamentali negli sport da combattimento, e noi vogliamo in maniera più esplicita trasmetterli a tutti i ragazzi. I nostri campioni possono esserne un esempio grazie alle loro esperienze, che basterebbe che loro stessi raccontassero per dare dimostrazione importante di questi valori essenziali”.
Dopo l’intervento di Sindaco e organizzatori, anche il campione europeo in carica Lorusso prende parola, ricordando l’importanza di questo evento nella sua carriera. “Personalmente, sono onorato di partecipare alla “Notte dei Campioni” perché è qui che ho fatto il mio debutto nel 2017 nel mondo professionistico della boxe. Ritrovarmi di nuovo qui è fantastico per me, soprattutto poiché mi trovo davanti alla mia gente, al mio paese. Nonostante il titolo europeo abbia un valore indescrivibile, la “Notte dei Campioni” mi rimarrà sempre nel cuore. Questo sport mi sta dando e mi ha dato molto: la boxe mi ha insegnato tantissimo e spero di poter trasmettere questi insegnamenti anche a chi mi guarda.
In chiusura, anche Momo El Maghraby ha preso parola, ricordando quanto, per lui, la NDC sarà importante, così come l’evento “The Art of Fighting” che si terrà a Monza il 20 maggio, a cui parteciperà anche Lorusso. “Spero di poter dar spettacolo sia in questo match che in quello del 20 maggio, a Monza, all’Arena, un paese molto importante per me, poiché sono arrivato lì, in Italia, a 12 anni, ed è da lì che è partito tutto: non vedo l’ora di dimostrare quello che valgo alla mia gente”.
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