Attualità

Arcore dice addio a Mafalda Gioia Gatti, la preside ambientalista

Era stata anche presidente dell'associazione "Natura e arte" e premiata con un attestato nel 2008 durante la consegna delle benemerenze.

Generico marzo 2023
Mafalda Gatti, seconda da destra, durante un'edizione della Borsa Tullia Co.

Aveva 89 anni Gioia Mafalda Gatti. Questa settimana si è spenta dopo una vita professionale dedicata alla città, come preside delle scuole Medie Stoppani, per oltre 20 anni, dal 1977 al 1998. A piangerla oggi, insieme alla figlia Cristina, sono intere generazioni di studenti che da lei, da ragazzini, speravano di non doverci andare mai. Ma che immancabilmente hanno avuto modo di conoscerne il lato simpatico, giusto e gioviale, insieme a quello autorevole. “La preside” come ancora in tanti la chiamavano ad Arcore, era una figura d’altri tempi, con quella rettitudine e correttezza di chi è consapevole della responsabilità educativa.

Originaria della provincia di Ancona, si portava dietro una sfumatura di accento marchigiano nell’impeccabile italiano, anche quello d’altri tempi, ma alla città arcorese dedicava, anche come privata cittadina e pensionata, grande attenzione.

AMBIENTALISTA DELLA PRIMA ORA

Numerose le battaglie che ha condotto in nome dell’ambiente, anche in tempi in cui la coscienza ecologica era un tema poco popolare. Quando le ruspe cominciarono a scavare per la riurbanizzazione dell’ex area Falck, dove si trovavano due cedri del libano di lunga vita, non esitò a rivolgersi alla stampa con il suo modo colorito e uno struggimento evidente: “Se pensano di buttarli giù mi ci incateno, mi riempie di tristezza pensare che vengano abbattuti”.

Ecologista da manuale, macinava chilometri a piedi per le vie cittadine, un’abitudine, quella delle passeggiate, che ha mantenuto quasi fino all’ultimo, figura inconfondibile con il passo deciso, capelli grigi e sciolti e la statura fuori dall’ordinario.

L’ARTE

Tra le sue attività, anche quella culturale, come presidente dell’associazione “Natura e Arte” che aveva lo scopo di valorizzare il patrimonio architettonico e botanico della città.  Nel 2008 sotto il governo del sindaco Marco Rocchini le fu conferito anche l‘attestato di merito durante la cerimonia delle civiche benemerenze e contribuì a fondare la borsa di studio  alla memoria di Tullia Cò, docente di Educazione artistica alla “Stoppani” scomparsa nel 2007.

PEZZI DI STORIA CITTADINA

L’ex preside Gioia Mafalda Gatti viveva da tati anni in un condominio di via Gilera, di fronte alle poste, lo stesso nel quale abitava un’altra figura nota del mondo scolastico arcorese: Francesca Scarpitta, più nota come maestra Caiazzo dal nome del marito, anche lei morta quest’anno, il 10 gennaio, all’età di 90 anni, dopo essere stata insegnante alla primaria di via Edison.

 

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