Il malato di SLA non ha voce ma parla lo stesso, si tratta solo di saper ascoltare. Si tratta di riconoscere l’esistenza della persona. E al di là dei malati, sono tante le persone invisibili emarginate magari per la loro fragilità, povertà. È giunto alla sua seconda edizione il Premio SLAncio, concorso letterario promosso da Scriveresistere, magazine scritto con gli occhi, in collaborazione con la Cooperativa La Meridiana, editrice della rivista, la Fondazione Casa dello Spirito e delle Arti, con il patrocinio di Rai Per la Sostenibilità.
Il tema di quest’anno, proprio quello della voce, con il titolo “Voci dal Silenzio“. Un concorso ideato dalla redazione di Scriveresistere, prima rivista al mondo scritta da persone con la SLA, diretta da Fabio Annaro e curata dalla psicolga Luisa Sorrentino, ma rivolto a tutti. 700 i partecipanti alla scorsa edizione, un numero inatteso che gli organizzatori sperano di superare.
“Quest’anno il concorso non è solo letterario ma saranno tre i generi espressivi in gara: il podcast, la musica e la scrittura – spiega Sorrentino. “Sembra impossibile che si possa muovere qualcosa di immobile ma non è sempre così. Abbiamo voluto racchiudere nella parola SLAncio, l’idea di immobilità e mobilità, contemporaneamente. L’anno scorso il tema era quello della luce, che c’è perchè ci sono le tenebre. Quest’anno abbiamo scelto quello della voce. Che non proviene solo da un contesto di malattia, ma può arrivare anche dagli emarginati, dai fragili, dagli ultimi. Un concorso, il nostro, rivolto a tutti, perchè avere il coraggio di esprimersi, di parlare senza paura, senza blocchi, travalica i soli malati”.
Tra le novità di quest’anno, oltre all’arricchirsi dei generi in gara, la partecipazione di svariati enti sociali, sanitari e culturali, partner dell’iniziativa, tra cui Movimento Mezzopieno, Il Dialogo e il centro Stellapolare, entrambi di Monza, che oltre a promuovere la partecipazione al concorso, aiuteranno il lavoro della Giuria e potranno esprimere ciascuno il proprio gradimento, che sarà trasmesso e reso noto alla Giuria di esperti incaricati di selezionare e nominare le opere prime classificate.
“La vera scommessa nelle nostre strutture è quella di dare un senso alla vita – racconta Roberto Mauri, presidente della cooperativa La Meridiana, che gestisce RSA, RSD, Hospice, Alloggi Protetti e Centri di Aggregazione per anziani. “Quando hanno cominciato a parlarmi di Scriveresistere, non avevo da subnito compreso le enormi potenzialità di questa iniziativa, oggi è uno dei fiori all’occhiello della nostra cooperativa e sempre piu riconosciuta. Una realtà nella quale persone da tutta Italia scrivono. Avere la possibilità di comunicare con il mondo e trasmettere anche un significato della vita che va al di là della limitazione per me è un grande risultato”.
Elaborati, scadenze, giuria e premiazione
Per partecipare al concorso bisogna inviare la propria opera o le proprie opere, che potranno essere massimo una per ogni genere, tramite la piattaforma www.premioslancio.it, a partire dal 20 febbraio fino al 31 marzo 2023. Tre i generi espressivi in gara: scritto, ovvero un racconto (max 10mila battute) o una poesia o aforisma/riflessione, parlato, un podcast (durata max 5 minuti in formato MP3 max 5 MB) e cantato, musica e parole (durata max 5 minuti in formato MP3 max 5MB).
La Giuria di esperti del concorso che si riunirà per visionare gli elaborati e scegliere le prime tre opere classificate nei tre generi espressivi in gara è composta da: Arnoldo Mosca Mondadori, presidente della Giuria; Pietro Coletta, scultore; Luca Crippa, scrittore; Ferruccio de Bortoli, giornalista e presidente Vidas; Mario Calabresi giornalista e scrittore; Alfredo Rapetti Mogol, autore; Roberto Mauri, presidente di La Meridiana; Luca Streri, fondatore di Movimento Mezzopieno; Luisa Sorrentino, psicologa.
La premiazione si terrà il 21 giugno, in concomitanza con la Giornata mondiale della SLA. Saranno premiati i primi tre classificati per ciascun genere espressivo. A coloro che giungeranno al primo posto dei tre generi espressivi (scritto, parlato, cantato) verrà data in premio un’opera dell’artista Pietro Coletta. A tutti e tre i primi classificati sarà consegnata la targa di partecipazione Premio SLAncio 2023 e un dono a sorpresa.
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