Viaggio umanitario

Ucraina, il sindaco di Vimercate a Leopoli: “Mettiamo le basi per una collaborazione umanitaria per le vittime della guerra”

Il sindaco Cereda e la vice Mascia sono con il medico volontario vimercatese Roberto Brambilla che cura i bambini feriti: incontreranno le istituzioni locali

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Il dottor Roberto Brambilla, il sindaco Francesco Cereda e la vicensindaco Mariasole Mascia all'aeroporto, in partenza per il viaggio a Leopoli in Ucraina

Consegnare materiale medico per gli ospedali che curano le vittime di guerra e mettere le basi per una collaborazione umanitaria tra Vimercate e Leopoli. Sono gli obiettivi del viaggio di 3 giorni in Ucraina del sindaco Francesco Cereda con al vicesindaco Mariasole Mascia, una trasferta iniziata martedì 14 febbraio che porterà i due maggiori rappresentati della città di Vimercate a visitare gli ospedali di Leopoli e a incontrare le istituzioni della cittadina ucraina.

La visista di Cereda e Mascia è organizzata al seguito del medico volontario dell’associazione Soloterre, oltre che consigliere comunale del Pd, Roberto Brambilla, dottore specializzato in vulnologia che fin dall’inizio della guerra presta periodicamente servizio all’ospedale pediatrico di Leopoli per curare i bambini feriti. Un impegno umanitario del medico vimercatese premiato a dicembre con la massima benemerenza civica conferita del Comune e che è stata condivisa poche settimane fa in Consiglio comunale, quando Brambilla ha illustrato la sua attività all’ospedale pediatrico Leopoli per curare le lesioni subite dai bambini ucraini vittime di guerra.

Martedì mattina Cereda, Mascia e Brambilla sono arrivati all’aeroporto di Cracovia, lo scalo polacco da dove è stato organizzato il trasferimento via terra per passare il confine ucraino e arrivare entro sera a Leopoli. Subito dopo l’atterraggio in Polonia, c’è stata occasione di sentire il sindaco che ha voluto chiarire che “non è una visita ufficiale del Comune ma è un viaggio organizzato con l’associazione del dottore Brambilla per vedere la realtà delle vittime di guerra negli ospedali di Leopoli, sia quello pediatrico in cui opera Brambilla sia quello maggiore della città – spiega Cereda -. Ripartiremo giovedì mattina e in questi giorni probabilmente incontreremo anche il sindaco di Leopoli e i rappresentati delle istituzioni locali: sarà un’occasione per provare mettere le basi per organizzare una collaborazione umanitaria di Vimercate in aiuto alle vittime della guerra”.

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