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A Seveso arriva il “bookcrossing”: lo scambio di libri gratuito che ha conquistato tutti

11 febbraio 2023 | 10:54
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A Seveso arriva il “bookcrossing”: lo scambio di libri gratuito che ha conquistato tutti
Bookcrossing al Bosco delle Querce

Una nuova opportunità culturale e di aggregazione sociale al Centro Visite del Bosco delle Querce.

Una nuova opportunità culturale e di aggregazione sociale al Centro Visite del Bosco delle Querce. Sabato 18 febbraio alle 15.00 verrà inaugurato la nuova stazione di bookcrossing grazie a cui si potranno condividere uno o più libri. Sarà installata all’esterno dello chalet e sarà sempre accessibile ai cittadini durante gli orari di apertura del Bosco.

Un’occasione per alleggerire le librerie di casa dei libri che non interessano più. Perché buttarli o donarli a chi non ha interesse? Sarebbe bello condividerli tra privati, soprattutto quelli a tema legati alle varie tematiche ambientali.

Per tutti i cittadini, le cittadine, le famiglie è un’ulteriore opportunità che offre il Bosco delle Querce, luogo unico al mondo dove è continuo il dialogo tra il passato e il presente.

Ognuno, dopo aver letto il libro, potrà trascrivere le emozioni, dedicando così a tutti i visitatori del luogo consigli di letture e suggerimenti. Tutto – data di prelievo e restituzione, titolo e note di gradimento – sarà puntualmente segnato su un registro anche per “lasciare traccia” del proprio passaggio in quello che è il più piccolo parco naturale regionale “protagonista” di una Storia unica che desidera, vivendo il presente, guardare con speranza e fiducia al futuro.

Come? Non è obbligatorio ovviamente, ma è significativo farlo proprio per seguire il viaggio che farà “quel” libro. Basta andare sul sito www.bookcrossing.com, attivo in 132 Paesi, e registrare il libro che si vuole condividere, ottenendo così un codice ID BookCrossing univoco e poi lasciarlo nel contenitore situato fuori dallo chalet. Chi lo prende in prestito potrà scoprire chi lo ha letto prima di lui, se ha lasciato commenti (positivi ma anche negativi) e commentare a sua volta. Si tratta di una sorta di passaporto che permette di seguire il libro nei suoi spostamenti grazie all’applicazione di una etichetta numerica.

Inoltre, parteciperanno a questa iniziativa attivamente anche i signori consiglieri comunali; ognuno di loro, infatti, donerà un libro alla stazione proprio per dare il primo decisivo impulso al progetto.