Anche Vimercate avrà la sua grande area commerciale, uno spazio alle porte della città, nel quartiere sud lungo la Bananina della Sp2, dove troveranno posto gli insediamenti per supermercati, ristoranti e catene di vendita. Il primo intervento è già stato realizzato, ed è il nuovo Esselunga da 4.600 metri quadrati inaugurato a ottobre 2018 lungo via Santa Maria Molgora, mentre il prossimo, dall’altro lato della strada e per cui procedono le trattative in municipio, sarà un altro supermercato (probabilmente della catena Lidl) assieme alla costruzione di un nuovo ristorante o fast food, oltre ai parcheggi di pertinenza.
Si chiama tecnicamente “Ambito di trasformazione 5 – via Milano sud” ed è il piano urbanistico per realizzare un nuovo insediamento a destinazione commerciale sull’area libera di poco meno di 12 mila metri quadrati compresa, sul lato nord-est, dall’angolo tra le vie Bergamo e Santa Maria Molgora e, sul lato sud-ovest, dalla Sp2 dove curva dopo gli svincoli della tangenziale. Un terreno verde a forma di cuneo attualmente non curato per cui lo scorso maggio è stata presentata in Comune la proposta di attivazione del piano per l’edificazione di da parte della società Vicom.Re srl e su cui è prevista la costruzione di un nuovo supermercato, una media struttura di vendita alimentare per una superficie complessiva di 2.300 metri quadrati, e di un altro edificio da 700 metri quadrati per servizi di ristorazione, assieme al parcheggio esterno alle due strutture per circa un centinaio di posti auto.
E’ un piano su cui è stata avviata una trattativa con l’Amministrazione comunale e lo scorso 27 dicembre la vicesindaco con delega all’Urbanistica Mariasole Mascia ha portato in giunta l’approvazione della proposta preliminare per lo sviluppo e l’attuazione dell’ambito di trasformazione 5 – via Milano sud. Si tratta del primo passaggio di un confronto tra privato e municipio che dovrà proseguire ancora per arrivare alla stesura del piano attuativo finale e che intanto ha fatto emergere alcuni dei nodi della trattativa. In discussione negli ultimi 6 mesi ci sono state le questioni delle compensazioni ambientali previste per far realizzare l’intervento, lo studio viabilistico per l’impatto sul traffico che potrà avere il nuovo insediamento e anche la questione dell’ex cinema Capitol, un elemento che il Comune ha inserito come standard per la realizzazione del piano.
In pratica, l’Amministrazione ha chiesto al privato di acquistare la proprietà della vecchia sala di via Cavour e quindi di cedergliela come uno degli oneri da riconoscere per il piano, ma l’operazione ha sollevato delle contestazioni e per ora c’è l’impegno da parte del municipio di eventualmente togliere questa clausola. Mentre un’intesa di massima è stata raggiunta per quanto riguarda la questione del traffico, per cui il privato ha realizzato l’analisi dell’impatto viabilistico che avrebbero il nuovo supermercato e ristorante, e la questione della compensazione ambientale per cui l’operatore è tenuto a reperire almeno il 50% della superficie interessata dal piano per funzioni ecologiche.
Quindi sono circa 6 mila metri quadrati da individuare a Vimercate per essere mantenute a verde, a compensazione dell’edificazione su un’area di quasi 12mila metri quadrati, e per ora le soluzioni trovate coprono quasi tutta la richiesta. Infatti circa 1.800 metri quadrati di verde sarebbero ottenuti sul tetto del futuro supermercato, realizzando una speciale copertura su cui far crescere della vegetazione, mentre altri 3.600 metri quadrati circa verrebbero ricavati dalla riforestazione e mantenimento di vegetazione filtro nelle fasce non costruite sul lato sud-ovest dell’area, quella lungo la Sp 2. Per completare le superfici a compensazione mancano nel conteggio altri 630 metri quadrati circa, aree per cui c’è la disponibilità da parte del privato di reperirle attraverso opere di de-pavimentazione di superfici già edificate che verrebbero indicate dal Comune.
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