
Il rogo, attualmente domato e sotto controllo, sarebbe scaturito molto probabilmente da una pompa elettrica adoperata per travasare del carburante.
Maxi incendio ieri pomeriggio a Lissone, in un’officina meccanica di via Canova 8. Le fiamme hanno divorato quasi interamente la proprietà e la colonna di fumo, visibile da parecchi chilometri di distanza, ha gettato scompiglio in buona parte della Brianza. Il rogo, attualmente domato e sotto controllo, sarebbe scaturito molto probabilmente da una pompa elettrica adoperata per travasare del carburante. Sarebbero così partite alcune scintille venute a contatto con il combustibile. La presenza di materiale infiammabile all’interno del locale avrebbe poi fatto il resto.
Ingenti i danni riportati, fortunatamente non si registrano feriti o intossicati.
Maxi dispiegamento di forze dell’ordine per spegnere l’incendio e porre l’area in sicurezza. I rilievi, condotti dai Carabinieri di Desio, coordinati dal Ten. Maurizio Guadalupi, hanno dunque escluso la natura dolosa del vasto rogo.
Sul posto, fino a notte fonda, oltre ai militari, i Vigili del Fuoco con le autopompe di Desio, Monza, Seregno e Lissone, le autobotti dal distaccamento di Carate Bovisio e una in supporto dal comando di Milano, l’autoscala e il modulo di supporto della centrale di Monza.
I tecnici di Arpa hanno ora installato una centralina per il monitoraggio dell’aria, al fine di garantire la sicurezza di tutti i cittadini. Non sussistono comunque pericoli per la salute.