Il premio

Nuovo traguardo per lo chef Lorenzo Pozzi: è tra i giovani Maestri del Lievito Madre e del Panettone

Lorenzo Pozzi, classe 2000, tra le altre cose ha partecipato nel 2020 al format culinario di Antonino Canavacciuolo.

Lorenzo Pozzi chef

Biassono. La sua è una storia di sogni, passione e voglia di fare. Lui è Lorenzo Pozzi, un giovane talentuoso e appassionato chef biassonese partito dalla cameretta di casa propria ed entrato a far parte dell’accademia Maestri del Lievito Madre e del Panettone Italiano nella sezione giovani.

Innamorato della cucina da quando ne ha memoria, Lorenzo porta avanti quella passione tramandata prima da nonna Rachele e poi da mamma Marina: “quando si parla di cucina e passione si tirano fuori sempre le nonne e le mamme ma nel mio caso è andata proprio così. Da piccolo mi piaceva mangiare e con il tempo è diventato un lavoro. Quello con la cucina è un legame che ho da sempre, anche grazie a mia nonna e a mia mamma, due cuoche bravissime”, spiega.

Lorenzo Pozzi chef

Pozzi si è diplomato nel 2019 all’istituto Alberghiero Don Gnocchi di Carate ma lavora da quando ho 16 anni. Nel suo percorso scolastico ha fatto stage in Italia e all’estero, sono stato tre mesi al Marriot, un hotel di Cardiff, e durante i weekend ha sempre cercato ristoranti per fare esperienza e imparare cose nuove.

Dopo varie esperienze in ristoranti stellati il giovane chef si è iscritto all’università: “ho capito che per diventare un professionista è fondamentale studiare e così mi sono iscritto alla facoltà di scienze gastronomiche a Parma. Poi è arrivato il covid e anche io, come tutti, mi sono ritrovato chiuso in casa.”

Lorenzo Pozzi chef

È proprio nel lockdown che il biassonese inizia a mettere i primi mattoncini per il suo futuro. “In quei mesi finite le lezioni cucinavo sempre e quando è arrivata la Pasqua mi sono messo a fare colombe su colombe. In casa eravamo sommersi così ho iniziato a spedirle ai miei amici e ai loro parenti. Ne avrò fatte circa 40 con una planetaria casalinga. Ancora oggi il primo ricordo in famiglia legato ai quei mesi è il rumore della macchina che impasta “ ricorda ridendo.

E poi due anni fa l’occasione della vita, la possibilità di imparare i trucchi del mestiere a stretto contatto con uno de big della cucina italiana, Antonino Canavacciuolo: “sono stato selezionato per “Antonino Chef Academy”, il format in onda su Sky Uno. È stata un’esperienza che mi porterò dietro per sempre. Oltre alla visibilità mi ha insegnato tanto sia da un punto di vista culinario sia di marketing.”

Lorenzo Pozzi chef

Il programma finisce ma i sogni di Lorenzo sono appena iniziati. “Ho deciso di investire i soldi che avevo guadagnato fino a quel momento e ho trasformato una parte di casa mia in un laboratorio. Ho aperto la Partita Iva, ho acquistato un forno, una planetaria e un tavolo. Lì è nato quello che ancora oggi porto avanti e che spero diventi un progetto sempre più grande.”

Il laboratorio ricavato nella sua casa a Biassono non ha vetrine per una scelta personale: “ho preferito puntare sul mio sito e sulla mia pagina social perché durante le mie esperienze ho visto tanta materia prima sprecata per la necessità di fare una bella vetrina. L’online mi permette di lavorare senza confini e con numeri precisi e contati. Questo ha due vantaggi: pochi costi fissi e la riduzione al minimo degli sprechi che in termini di qualità e sostenibilità è ottimo.”

Lorenzo Pozzi chef

Ultimo successo in ordine temporale per Pozzi, l’entrata nell’Accademia Maestri del Lievito Madre e del Panettone Italiano nella sezione giovani: “per me è un grande traguardo soprattutto perché è un modo per imparare ancora più cose. Mi piace che ci sia una organizzazione che tuteli il panettone e il lievito madre italiano. Ancora più bello il fatto che abbiano dato possibilità ai giovani di farne parte.

Questa nuova avventura gli permetterà di portare avanti un interesse che coltiva da anni: quello per i lievitati. Il primo panettone l’ho fatto a 15 anni ma il risultato non era neanche lontanamente un panettone. Non mi sono arreso, mi sono messo fuori da una storica pasticceria di Lissone chiedendo che mi venisse insegnato a farlo in cambio di qualsiasi cosa.”

Negli anni di progressi Lorenzo Pozzi ne ha fatti ma non ha intenzione di fermarsi. “Se si ha un sogno e si vuole cambiare qualcosa bisogna andare avanti per la propria strada perché il duro lavoro paga sempre. Il mio sogno, che è anche la filosofia, è portare del buono a più gente possibile” conclude.

MBNews è anche su WhatsApp. Clicca qui per iscriverti al canale e rimanere sempre aggiornato.
Più informazioni
commenta