Sociale

“Paripasso” , a Desio parte il progetto nazionale per i bimbi che vivono in contesti di disagio

Presentato il progetto promosso da Stripes Cooperativa Sociale, rivolto ai bambini da 0 a 6 anni che vivono in situazioni di povertà educativa. Al centro, la creazione di hub territoriali dedicati all’infanzia, luoghi accessibili e accoglienti, in grado di offrire interventi multidisciplinari e servizi integrati per i bambini, le famiglie e l’intera comunità educante.

Generico novembre 2022

Hub sociali, ovvero spazi dedicati ai bambini dagli 0 ai 6 anni, dove, grazie alla presenza di équipe multidisciplinari composte da professionisti, i piccoli possono trovare un’offerta educativa sperimentale e innovativa, attraverso laboratori e occasioni di socializzazione. In parallelo, ai genitori è garantito il sostegno individuale e di gruppo  attraverso consulenze pedagogiche, psicologiche, socio-assistenziali e sanitarie, ma anche di orientamento lavorativo. Lo prevede il progetto “Paripasso – Per crescere insieme”,  selezionato da “Con i Bambini” nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, promosso da Stripes Cooperativa Sociale, dedicato ai bambini della fascia di età 0-6, con un focus specifico sui primi 1000 giorni di vita. Il progetto parte a Desio, oltre che a   Valle Trompia (BS), Roma, Castel Volturno (CE) e Bari. Gli hub sociali saranno a sostegno di bambini e famiglie che vivono in contesti di disagio sociale ed economico, spesso non intercettate dai sistemi assistenziali e dai servizi più tradizionali. Per loro, saranno sviluppati  percorsi e attività di cura, educazione e inclusione.

 Equipe di professionisti a disposizione di bambini e famiglie 

La particolarità di questi HUB è la capacità di mettersi in connessione con una rete di servizi territoriali integrati (educativi, sanitari e sociali) e di sviluppare nei territori i temi del welfare comunitario,  in grado di coinvolgere e attivare l’intera comunità dei territori, promuovendo la crescita di una prospettiva diffusa di ascolto dei bisogni, attivazione e promozione a 360° della cultura dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.  Al lavoro ci saranno equipe composte da professionisti in ambito psico-pedagogico e socio-sanitario e consulenti specialistici in funzione di temi e problematiche specifiche che affiancheranno le famiglie costruendo rapporti di fiducia e di reciprocità.

Laboratori e attività all’aperto

“Attraverso questo progetto – dichiara Dafne Guida, Presidente Coop. STRIPES, capofila del Progetto Paripasso – desideriamo mettere al centro l’educazione, incoraggiando i cittadini ad essere attori di cambiamento per il territorio, senza relegare l’educazione a contesti specifici, ma abbattendo le soglie, educando nelle strade, nelle piazze, nei parchi e nelle case. Uno degli intenti principali del progetto è quello di riuscire ad allenare nuovi sguardi sulla comunità e trovare strategie efficaci per combattere la povertà educativa in tutte le sue manifestazioni e dimensioni”.
Nel territorio di Desio, accanto alle attività educative dell’HUB, verranno avviati interventi  a domicilio per garantire affiancamenti dedicati in ambiente domestico; laboratori dedicati alla tecnologia, all’outdoor e all’incontro con l’arte oltre ad attività informali realizzate in luoghi all’aperto rivolti a famiglie e bambini.

Il sindaco: “Dare a tutti le stesse possibilità”

“Non posso non essere felice e orgogliosa che nella nostra città si possa intraprendere un tale percorso, con il coinvolgimento del nostro Ente a livello Nazionale – sottolinea Miriam Cuppari, Assessore alla Pubblica Istruzione, servizi scolastici, servizi all’infanzia – Questo progetto permetterà alle famiglie e ai bambini di Desio di trovare un’altra opportunità di accesso all’educazione, arricchendo ulteriormente il patrimonio dei servizi di prima infanzia della nostra città. Fondamentale sarà il lavoro di confronto con altre realtà del territorio nazionale. Si cercherà dunque di agire sulle situazioni di disagio, attuando interventi multidisciplinari ed integrati, intraprendendo con bambini e famiglie percorsi di cura, educazione e inclusione”.
“Pensare agli altri è la nostra mission – aggiunge il sindaco Simone Gargiulo –  Diventa fondamentale dare a tutti le stesse possibilità, partendo dai più piccoli e dalle loro famiglie. Dobbiamo pensare all’infanzia come un’opportunità per crescere insieme come una vera Comunità educante. “Desio è attenta e da sempre in ascolto dei bisogni dei cittadini ed in particolar modo dei più fragili. Da anni si è abituati a fare rete, con le diverse realtà che sul territorio e non solo, operano nel sociale. E’ davvero importante partire dall’ascolto e fare sinergia, esattamente come è accaduto per questo progetto” afferma  Fabio Scalapari  Assessore alle Politiche Sociali.

 

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