Monza, Teatro Manzoni: a dicembre in scena Teresa Mannino e Claudio Bisio

Doppio appuntamento da non perdere per la sezione “Grande Prosa” e “Teatro Comico”.
Dopo il primo spettacolo della sezione “Grande Prosa”, la Stagione del Teatro Manzoni di Monza prosegue a dicembre con due appuntamenti molto attesi: la prima nazionale del nuovo spettacolo di Teresa Mannino che apre la Sezione “Teatro Comico” mercoledì 14 dicembre 2022 e lo spettacolo (scritto da Francesco Piccolo) con Claudio Bisio nella sezione “Grande Prosa” in programma venerdì 16, sabato 17 e domenica 18 dicembre 2022.
Spettacoli
Prima nazionale per il Teatro Manzoni di Monza
14 dicembre 2022, ore 21.00
Teresa Mannino in “Il giaguaro mi guarda storto”
Di e con Teresa Mannino
scritto da Teresa Mannino e Giovanna Donini
in collaborazione con Maria Nadotti
regia di Teresa Mannino
scene di Maria Spazzi luci di Roberta Faiolo costumi Istituto Melodia
Ritorno sui palchi dei teatri piena di desideri, racconti e interrogativi. Il primo desiderio è quello di ritrovarvi, scambiare sguardi con ogni spettatrice e con ogni spettatore seduto in platea dalla prima all’ultima fila, nessuno escluso, per scoprire chi siamo diventati dopo questa assenza epocale.
Dai racconti d’infanzia alla difficile relazione che abbiamo con l’attesa, dalla perplessità nei confronti degli animali umani alla stima per le formiche, il filo conduttore sarà il desiderio, stupore vitale che accende sogni, infuoca cuori e libera movimento.
Durante il nostro incontro potrete danzare con me, guardare in silenzio, fare domande o dare risposte. Potrete anche chiudere gli occhi, ascoltare le mie parole come fossero una ninna nanna e addormentarvi, l’importante è non smettere di sognare e tenere gli occhi ben aperti una volta fuori dal teatro.
(Teresa Mannino)
Sezione “Grande Prosa”
16, 17, 18 dicembre 2022
(venerdì e sabato ore 21.00; domenica ore 16.00)
Claudio Bisio in “La mia vita raccontata male”
da Francesco Piccolo
con Claudio Bisio
e i musicisti Marco Bianchi e Pietro Guarracino
musiche Paolo Silvestri
scene e costumi Guido Fiorato
regia Giorgio Gallione
Un po’ romanzo di formazione, un po’ biografia divertita e pensosa, un po’ catalogo degli inciampi e dell’allegria del vivere, La mia vita raccontata male ci segnala che se è vero che ci mettiamo una vita intera a diventare noi stessi, quando guardiamo all’indietro la strada è ben segnalata da una scia di scelte, intuizioni, attimi, folgorazioni e sbagli, spesso tragicomici o paradossali. Attingendo dall’enorme e variegato patrimonio letterario di Francesco Piccolo, lo spettacolo si dipana in una eccentrica sequenza di racconti e situazioni che inesorabilmente e bizzarramente costruiscono una vita che si specchia in quella di tutti. Dalla prima fidanzata alle gemelle Kessler, dai mondiali di calcio all’impegno politico, dall’educazione sentimentale alla famiglia o alla paternità, dall’Italia spensierata di ieri a quella sbalestrata di oggi, fino alle scelte professionali e artistiche che inciampano in Bertolt Brecht o si intrecciano con Mara Venier, lo spettacolo, montato in un continuo perfido e divertentissimo ping-pong tra vita pubblica e privata, reale e romanzata, racconta “male”, in musica e parole, tutto ciò che per scelta o per caso concorre a fare di noi quello che siamo.
Per maggiori informazioni e biglietti: www.teatromanzonimonza.it