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Arresti al Parco delle Groane, Cattaneo: “Giornata storica, era l’epicentro europeo dello spaccio”

20 dicembre 2022 | 15:43
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Arresti al Parco delle Groane, Cattaneo: “Giornata storica, era l’epicentro europeo dello spaccio”

Cocaina, eroina, hashish: un vero e proprio market della droga a cielo aperto, operativo 24 ore su 24, 7 giorni su 7.

Epicentro europeo dello spaccio“: così il vicesindaco di Certano Laghetto, Dante Cattaneo, ha definito il Parco delle Groane al termine dellamaxi operazione condotta dai Carabinieri di Desio che ha portato all’arresto di 24 persone. Cocaina, eroina, hashish: un vero e proprio market della droga a cielo aperto,operativo 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Neve, Covid, zona rossa: i pusher, in quello che era ormai diventato il loro quartiere generale, vendevano “morte” senza sosta.

E da pochi spacciatori che erano, il giro si era ampliato notevolmente. Decine di persone coinvolte, ognuno con un ruolo preciso, affinché l’attività non si fermasse. Migliaia di cessioni di droga in neppure due anni.

“Oggi è una giornata storica per il territorio del Parco delle Groane: si è scritta la parola “fine” ad un lavoro di indagine eccezionale da parte dei Carabinieri della Compagnia di Desio ed in particolare della Tenenza di Cesano Maderno. Risale ormai a quasi tre anni fa la liberazione “sul campo” dell’ex bosco della droga, ma dietro le quinte il lavoro d’indagine è andato avanti in maniera certosina, oserei dire encomiabile, fino agli arresti di oggi. E, a dispetto di quanti dicevano che erano solo quattro disperati a spacciare nelle Groane, quasi a dire “poverini, lasciateli stare” si è scoperto in realtà che il Parco delle Groane era divenuto epicentro europeo dello spaccio” ha commentato Cattaneo.

Si perché grazie anche alla collaborazione della Landespolizei tedesca e della Guardia Civil spagnola, i tre anni di indagini dei Carabinieri hanno spazzato via enormi piazze di spaccio e “tolto di mezzo” spacciatori di grosso calibro. L’escalation di grossi quantitativi di droga smerciata e le cospicue transazioni di denaro hanno permesso agli inquirenti di potere disegnare una vera e propria “via della seta” che collegava l’Olanda con il Parco Groane.

“Oggi voglio dire grazie ad ognuno dei militari coinvolti nelle operazioni e nel lavoro di indagine ed in particolare al Maggiore Luigi Perrone e al Tenente Sebastiano Ciancimino senza la cui caparbietà, capacità e tenacia nulla di questo sarebbe stato possibile. Grazie al lavoro dei Carabinieri, oggi non solo possiamo sentirci più sicuri ma possiamo dirci davvero orgogliosi di essere italiani”.