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Terremoto a Desio, due allenatori indagati per abusi su ginnaste minorenni

29 dicembre 2022 | 15:23
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Terremoto a Desio, due allenatori indagati per abusi su ginnaste minorenni
Accademia internazionale di Desio

Cibi e bevande vietate, misurazione del peso continua, umiliazioni costanti: queste le pesantissime accuse mosse dalle ginnaste nei confronti dei due allenatori indagati.

La Procura di Monza ha aperto un fascicolo sulleviolenzepsicologiche che alcune giovani atlete di ginnasticaritmica dell’Accademia internazionale di Desio avrebbero subito. Inizialmente il fascicolo era stato avviato senza ipotesi di reato né indagati, oggi la svolta sul caso a firma del pm ClaudioGittardi. Nel registro degli indagati duetecnici del centro, accusati di maltrattamenti.

Cibi e bevande vietate, misurazione del peso continua, umiliazioni costanti: queste le pesantissime accuse mosse dalle ginnaste nei confronti dei due allenatori indagati.

L’INCHIESTA

Lo scansalo è esploso quando, il 14 novembre scorso, due ex ginnaste dell’Accademia di Desio sono state sentite in Procura a “sommarie informazioni” e, in quell’occasione, hanno ribadito quanto era già uscito sui media sulle presunte vessazioni subite negli anni. A quanto emerso, le ragazze hanno raccontato nel dettaglio il contesto nel quale i presunti abusi si sarebbero verificati, in particolar modo umiliazioni per il loro aspetto fisico e un controllo esasperato del peso, la durata e reiterazione nel tempo abusi e chi li commetteva. Le due stelle della ritmica, inoltre, avrebbero fatto riferimento ad un sistema di rigide regole legate all’attività sportiva agonistica, di rilievo nazionale e internazionale.

Dopo gli esposti presentati in Procura dalle due stelle azzurre, la Federazione aveva commissariato l’Accademia internazionale di ginnastica ritmica di Desio, di cui facevano parte le ex Farfalle.

Il Presidente della Fgi, Gherardo Tecchi, con delibera d’urgenza, sentito il consiglio direttivo federale, aveva poi disposto il commissariamento dell’accademia alla luce delle denunce da parte di ex atlete.

La Procura di Monza ha quindi iscritto nel registro degli indagati con l’accusa di maltrattamenti due istruttori, responsabili sia della struttura che della gestione tecnica delle atlete.