A Brugherio il temporary shop della coop Il Brugo vende lo Zafferano Urbano coltivato in città

Alla fine i bulbi sono diventati fiori e poi stami di zafferano e infine bustine o, per le quantità più abbondanti, barattolini di vetro. È il frutto del lavoro di operatori e volontari della Cooperativa il Brugo, storica realtà sociale di Brugherio che, tra i suoi più fortunati progetti educativi, ha quello dello Zafferano Urbano. Il prodotto, eccellenza del territorio coltivato in città, è in vendita nel temporary shop che la cooperativa ha inaugurato nei gironi scorsi nella centralissima piazza Roma. Fino al 24 dicembre c’è tempo per curiosare tra gli scaffali e scegliere magari qualche regalo di Natale, nella consapevolezza che l’acquisto porta risorse a una cooperativa che si dedica alle persone con disabilità.

In vendita ci sono prodotti artigianali realizzati da volontari e utenti della coop, ma anche prodotti alimentari selezionati dagli operatori. Ben in vista ecco anche lo Zafferano Urbano, “abbiamo bustine piccole per 4 o barattolini da 10 persone – raccontava nei giorni scorsi una volontaria di turno alla cassa – alla vista sembra poco ma la sua capacità di dare sapore è molto intensa. Anche se il colore lo è meno rispetto ai prodotti industriali. Queste caratteristiche dipendono dall’alta qualità”. Lo ha confermato, qualche anno fa, il laboratorio di un ateneo milanese alle cui analisi Il Brugo ha sottoposto il suo zafferano, arrivato ormai alla settimana raccolta. Il prezzo è fissato a 5 euro per la bustina da 4 porzioni, ma si tratta di un’offerta libera, se qualcuno volesse sostenere il progetto al di là del prezzo di base. Tanto più in un periodo di festa in cui bustine di carta ruvida e barattolini di vetro possono diventare un’idea regalo fuori dal comune.
La bottega è aperta da lunedì a venerdì, dalle 10 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 19. Il sabato e la domenica l’apertura è anticipata alle 9.

IL PROGETTO

Lo Zafferano Urbano è un progetto avviato dall’educatore Davide Maconi che in sette anni ha coinvolto moltissimi utenti de Il Brugo, una cinquantina solo quest’anno. Arrivano dai diversi centri della coop e contribuiscono ognuno a seconda delle sue inclinazioni e abilità. La raccolta di quest’anno è il fruttodi circa 40mila bulbi, 25mila messi a dimora a settembre, 15mila già presenti dalle coltivazioni degli scorsi anni.