Con Cancro Primo Aiuto quest’anno ancora più grande il Memorial Walter Fontana

Annunciata anche una nuova partnership tra CPA Onlus e AC. Milan, in particolare con la squadra femminile che diventa testimonial della solidarietà.
Ben 276 gare con una previsione di 20mila atleti. Al centro della stagione sciistica competitiva il binomio Sport e Solidarietà, quello che da sempre muove Cancro Primo Aiuto, impegnata per il sostegno ai malati oncologici. Il Memorial Walter Fontana partirà a breve, ad annunciarlo l’Amministratore delegato della Onlus, Flavio Ferrari, che oggi, 29 novembre, a Palazzo Lombardia ha presentato l’iniziativa alla presenza del presidente Attilio Fontana e del sottosegretario con delega allo sport, Antonio Rossi, il campione olimpico.
Quella dell’anno scorso era stata annunciata come l’edizione record con 176 gare in programma e oltre 12 mila atleti di tutte le età in pista e invece Cancro Primo Aiuto è riuscita a superarsi e a stupire. “Siamo una grande famiglia che lavora sul territorio da 30 anni per aiutare chi è colpito dal cancro – ha esordito Ferrari, che ha aggiunto – Solo quest’anno abbiamo aiutato ben 60mila malati e somministrato 100mila prestazioni. Lo sport ci aiuta a farci conoscere e a raccogliere i fondi che ci servono per fare del bene”.
“Una iniziativa importante che ha il grande vantaggio di far partecipare tanti giovani a delle gare che uniscono sport, solidarietà, ed è per questo che voglio ringraziare un’associazione come Cancro Primo Aiuto per le attività e il percorso che compie da tanti anni”. Così il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, presentando oggi la 29esima edizione del Memorial Walter Fontana, tradizionale appuntamento di sport e solidarietà. Ad essere premiato, invece, è stato proprio lui, Attilio Fontana, che ha ricevuto dalle mani dell’AD di CPA Onlus un trofeo, segno di gratitudine per l’appoggio che da sempre la regione dà a questa realtà che aiuta chi è colpito da uno dei mali peggiori del secolo.
Duecentosettantasei le gare in programma in ambito Fis con una previsione di oltre 20.000 partecipanti. “In 29 anni di gare – ha detto Antonio Rossi – il bagaglio di esperienze per chi lavora nella Onlus impegnandosi ad aiutare altre persone è enorme; una collaborazione nell’organizzazione di gare con la Federazione che potrà essere utile anche in chiave olimpica, in un momento non semplice per il coinvolgimento dei volontari. Anche lo sport guarda avanti, con tante tappe di avvicinamento all’appuntamento a cinque cerchi. Voglio immaginare una Lombardia 2030 più sportiva, che apprezzi sempre più il valore dell’attività fisica, dentro le scuole e le università. Una Lombardia sportiva un po’ più ‘anglosassone‘”.

La manifestazione coprirà tutte le gare a livello regionale. “Abbiamo in programma una decina di gare internazionali sul nostro territorio – ha spiegato Franco Zecchini, presidente comitato regionale Fisi Alpi centrali, che ha aggiunto, – Spero che questa iniziativa serva a cercare di sfornare qualche atleta che possa dare lustro alla Lombardia e portare in alto il nome della nostra federazione che poco ha da invidiare alle altre federazioni”.
Un sodalizio importante anche quello tra Cancro Primo Aiuto Onlus e la Fisi, a testimoniarlo Flavio Roda, presidente Fisi “Da oltre dieci anni – ha detto – i grandi numeri indicano il grande lavoro svolto. E’ un circuito importantissimo, con una unica regia, a differenza di quanto accade in altre regioni dove sono i club a organizzare. Un grazie a Regione Lombardia da sempre a fianco dello sport, e degli sport invernali, fondamentali per promuovere il sistema montagna. In attesa dell’obiettivo olimpico questa regione sta facendo tanto per il mondo dello sci con benefici sull’ indotto turistico. Per far crescere gli arrivi in montagna c’è bisogno di gare ma anche di sostegno come fa la Lombardia a favore del sistema montagna”.
Novità di quest’anno, ma che nulla ha a che fare con lo sci, ma con lo sport è la nuova partnership tra l’Ac Milan femminile, in rappresentanza c’era Elisabet Spina, che ha annunciato il supporto della squadra alle attività sociali della Onlus. “Il nostro capitano, Valentina Bergamaschi, insieme a Laura Giuliani, portiere, e Alia Guagni – ha sottolineato – hanno dato subito disponibilità come testimonial delle attività della Onlus; quando abbiamo incontrato Cancro Primo Aiuto non abbiamo avuto dubbi nel sostenere le loro iniziative”.
L’appuntamento allora è sulle vette più suggestive della nostra regione.