Serie a

Calcio Monza, mister Palladino: “La partita perfetta. Che peccato fermarsi proprio adesso”

Visibilmente soddisfatto Raffaele Palladino in sala stampa: il suo Monza travolge la Salernitana cogliendo il quinto successo in nove gare di campionato. La classifica recita +9 sulla zona retrocessione. Ora la pausa per la Coppa del Mondo.

Monza-Salernitana

La Partita perfetta? Era quella che avevo chiesto alla squadra, era una partita insidiosa e non era facile prepararla in una settimana in cui abbiamo giocato tre partite. Era difficilissimo perché avevamo giovato giovedì sera, i ragazzi sono stati bravissimi. C’è tutta la soddisfazione di mister Raffaele Palladino in queste dichiarazioni al termine di Monza-Salernitana.

Se la difficoltà del match era prevedibile, il verdetto del campo non è mai stato in discussione: senza dubbio l’approccio dei campani al match dell’U-Power Stadium è stato negativo, ma il Monza non ha concesso nulla alla squadra di Nicola. Le costanti verticalizzazioni per un imprendibile Dany Mota, le sgasate a tutta fascia di Carlos Augusto hanno indirizzato quasi subito un match stra-dominato da Pessina e compagni.

La trasformazione di questa squadra in due mesi è davvero incredibile: non c’è più traccia di un Monza timido, in ritardo di condizione rispetto agli avversari, abile nel palleggio ma incapace di far male. Ora la condizione fisica è ottimale, la squadra gira a meraviglia e mostra un’identità ben precisa. Tutti gli interpreti danno l’anima per un gruppo che pur essendo molto ampio ha spesso trovato coesione e nuova linfa – nonchè stimoli e motivazione – nei giocatori subentranti.

“Mi è piaciuta la personalità, abbiamo dato continuità alla prestazione di Roma. Il bilancio è sicuramente ottimo, sono contento del grande lavoro che abbiamo fatto con lo staff. Ma possiamo e dobbiamo migliorare ancora, soprattutto nella finalizzazione davanti alla porta. Anche oggi alcune occasioni non le abbiamo con concretizzate”.

La classifica è un ulteriore specchio di questa trasformazione: in nove giornate con Palladino in panchina i biancorossi hanno raccolto 15 punti: uno in più della Roma di Josè Mourinho, due in più di Atalanta, Empoli Bologna e Fiorentina. La zona retrocessione è distante nove punti.

Solo Lazio e Juventus hanno subito meno reti delle otto incassate dai brianzoli in questo spezzone di torneo: il dato è lo stesso della Lazio, con Milan e Inter che ne hanno subite rispettivamente 9 e 14: “Nove punti sulla terz’ultima? Lo sto scoprendo adesso. Non sono abituato a guardare che cosa fanno gli altri, era così anche quando ero giocatore. Sono super felice di questa classifica, ma mancano ancora quattro partite alla fine del girone d’andata con Fiorentina, Inter, Sassuolo e Cremonese. Dopo queste quattro gare tireremo le somme e vedremo dove saremo”.

Ora lo stop per la Coppa del Mondo: Il rammarico è fermarsi adesso perché stiamo crescendo e si è creata una magia in questo spogliatoio e a Monzello. Quando sono arrivato ero preoccupato per la condizione, ora invece siamo arrivati ad un buon livello, possiamo crescere ancora. Da oggi la squadra sarà in vacanza, riprenderemo il 1° dicembre qui a Monza. Ho detto ai ragazzi di riposarsi e svagarsi, ma di fare attenzione perché poi ci sarà un altro campionato da affrontare. E a dicembre sarà dura per loro perché comincerà un’altra preparazione. Amichevoli? Voglio vedere la squadra in difficoltà, voglio fare della amichevoli con squadre importanti perché sono interessato alle risposte”

Idee chiare, voglia di crescere e desiderio di confrontarsi con i migliori, il tutto con grande umiltà e massima preparazione. In un mondo in cui spesso chi parla senza urla e polemiche non ha la visibilità che merita, la vera svolta di questo Monza ha un nome: Raffaele Palladino. E sì, sarà davvero un peccato non poter riveder il Monza di domenica per quasi due mesi…

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