Progetti Erasmus: all’Olivetti di Monza ripartono i viaggi alla scoperta di nuove culture culinarie e non solo

L’istituto alberghiero sta già organizzando i progetti Erasmus per l’anno scolastico 2022-2023.
Monza. Continuano le avventure all’estero a colpi di mestoli e padelle per i ragazzi dell’Istituto alberghiero Olivetti di Monza. La scuola monzese, a marzo 2022, ha infatti vinto il bando per accedere ai progetti Erasmus per i prossimi 7 anni, dal 2021 al 2027. L’obiettivo è sempre lo stesso: imparare sul campo i segreti della tradizione culinaria dei paesi di destinazione.

“Stiamo continuando con i nostri progetti Erasmus che i ragazzi accolgono sempre con tanto entusiasmo – ha spiegato la preside dell’Olivetti, Renata Cumino – 10 studenti sono appena tornati da Cordoba dove hanno svolto l’esperienza breve di due settimane dove hanno frequentato la Escuela de idioma abbinata ad un alberghiero. Qui sono rimasti altri 4 colleghi per l’esperienza di lungo termine che dura un mese e mezzo.”
L’esperienza all’estero riguarda anche per le altre scuole del consorzio. I viaggi sono infatti ripartiti anche per una ventina di alunni delle medie della Raiberti di Monza e della Casati di Muggiò che il 13 novembre partiranno alla volta di Strasburgo per una settimana. Gli studenti dei CPA andranno invece a Patrasso e a Palma.
“Per le terze e le quarte abbiamo organizzato dei gemellaggi: la Calabria accoglierà le classi terze, precisamente a Soverato ha continuato Cumino-. Per fine novembre le quarte voleranno a Roma per il gemellaggio con Tor Carbone.”
Per le classi quinte invece sono previsti progetti Erasmus: si tratta di circa 90 ragazzi, 40 al serale e 50 al diurno.
L’Erasmus raccontato dai ragazzi
Sono proprio loro, quattro alunni della 5 C con indirizzo cucina, a raccontarci il viaggio.
“Esperienza magnifica che consiglio a tutti. Se ne avessi la possibilità la rifarei perché oltre a trovarmi bene, ho avuto modo di vivere una scuola diversa dalla nostra. Abbiamo conosciuto nuove persone e nuove culture – hanno spiegato Andrea, Matteo e Alessandro-. Le scuole di lingua ci hanno dato molto, per come sono organizzate eravamo obbligati a parlare una lingua diversa dall’italiano e grazie a questo siamo migliorati anche da questo punto di vista”.
Ma andando oltre allo studio, che rimane un fattore fondamentale, l’Erasmus ti permette di vivere anche le città in cui si è ospiti. “Abbiamo girato tanto e visitato tante cose. Siamo stati a Siviglia dove abbiamo visto l’Alcázar e a Granada, due città bellissime piene di storia” ha ricordato Maria.
I ragazzi che sono stati via per il periodo breve hanno alloggiato in camera e quelli che si sono trattenuti per il periodo più lungo sono stati in appartamento, non in famiglia.
“Abbiamo assaggiato i piatti tradizionali e ci siamo arricchiti, oltre che da un punto di vista linguistico, anche culturale e culinario – hanno raccontati i quattro -. Durante gli ultimi giorni abbiamo fatto una diretta su Facebook con il nostro progetto e l’ultimo venerdì abbiamo partecipato anche ad una degustazione di vini”.
La scuola sta già pianificando le mobilità dell’anno 2022 2023. I futuri cuochi e camerieri partiranno in direzione Palma di Mallorca, Lisbona, Cordoba, Denia e Turchia.