Contromano, e senza patente, aveva provocato un frontale contro una Jeep, lo scorso 14 ottobre. 35 anni, ucraino ma domiciliato a Meda, dopo una maxi multa da 5mila euro, per non aver mai conseguito il titolo di guida, ora dovrà rispondere anche di lesioni stradali gravi. L’uomo al volante del suv, 56 anni di Cesano Maderno, in seguito al violento impatto era stato trasportato dagli operatori sanitari del 118, in codice giallo, all’ospedale San Gerardo di Monza. Oggi però le sue condizioni di salute si sono aggravate e la prognosi è riservata. Non sarebbe in pericolo di vita, ma i medici mantengono il massimo riserbo.
Una vicenda incredibile quella portata alla luce dagli agenti della Polizia Locale di Meda, agli ordini del Comandante Claudio Delpero.
Lo scorso 14 ottobre, l’incidente contromano avvenuto sul cavalcavia della Milano Meda. Alla guida del furgone, che aveva provocato il frontale contro una Jeep, il 35enne che non aveva mai conseguito il titolo di guida. Poco prima delle ore 8, in via Cadorna, gli agenti erano intervenuti sul posto trovando sul mezzo pesante tre cittadini ucraini, tutti regolari sul territorio italiano. Il sedile del guidatore era vuoto, e ne era scaturito uno scaricabarile reciproco che aveva insospettito i vigili. Avviate le indagini si sono presto concluse: al volante c’era proprio uno di loro tre.
Il 35enne è stato sanzionato con 5mila euro di multa.