Sviluppo urbano

Maxiprogetto a Brugherio: arriva una moderna caserma dei Carabinieri, un supermercato, due rotonde e palazzi residenziali

Primo via libera del consiglio comunale all'iter, ma l'opposizione è critica: "speculazione edilizia per l'ennesimo quartiere dormitorio".

moncucco brugherio
L'incrocio di Moncucco

Nuovi volumi residenziali (anche in convenzionata), un supermercato, una nuova e moderna stazione per i Carabinieri di Brugherio, due rotonde strategiche per la viabilità di viale Lombardia e dintorni: questi i tratti essenziali dell’operazione imponente che l’amministrazione comunale si appresta a varare con una serie di varianti relative al Pii Bettolino Freddo e l’accorpamento di due ambiti di trasformazione.
Il consiglio comunale ha adottato nei giorni scorsi la variante al Piano delle regole che dovrebbe spianare la strada alla trasformazione del vecchio progetto (datato 2010) nel nuovo Pii.

LE CRITICHE

Il passaggio in consiglio comunale ha sollevato le critiche dell’opposizione che ha giudicato l’operazione “una mera speculazione edilizia destinata a creare l’ennesimo quartiere dormitorio”, ha detto Massimiliano Tagliani della Lega.
L’area è storica, conosciuta come Bettolino Freddo e collocata principalmente in viale Lombardia, a ridosso della zona di Moncucco. Il recupero di quel tassello di territorio è un tema sul piatto dagli anni ’80. L’ultimo Pii in vigore è quello approvato nel 2010 che oggi la maggioranza sta modificando, sollecitata dagli operatori privati che lamentavano la non attualità delle destinazioni urbanistiche.
Di fatto, rispetto a quel disegno, il nuovo cancella il terziario, aumenta il residenziale e introduce la media distribuzione. Incremento anche di verde pubblico che arriva a 12mila metri quadri. Cancella infine l’auditorium destinato ad essere ceduto al Comune.

I PRO

I punti di forza, secondo l’assessore alla partita Carlo Peraboni che ha presentato il progetto, sarebbero molteplici. Tra i più rilevanti, quello viabilistico, dalle “infrastrutture molto più adeguate, con una viabilità che si aggancia meglio a viale Lombardia”, ha detto Peraboni, alle due rotonde che risolveranno due nodi molto critici: l’incrocio di Moncucco e quello di via Kennedy-via Marsala. Inoltre c’è la nuova stazione: “non si tratta di una banale nuova caserma – ha precisato Peraboni – ma di una struttura moderna e attrezzata che consente di ospitare funzioni molto più complesse di quelle attuali e che lega saldamente la città di Brugherio ai Carabinieri”. Su questo punto c’è un impegno dell’operatore a realizzare la struttura per un valore di circa 1 milione di euro, ma la collocazione è ancora da stabilire con forti possibilità sull’area fronte piscina che doveva ospitare la scuola superiore poi naufragata.

I COMMENTI

“Mi chiedo cosa ne penserà chi ha comprato in passato e si ritrova all’interno di un progetto completamente diverso. Di certo a Brugherio non avevamo bisogno di un supermercato”, ha detto Massimiliano Balconi della Lista X Brugherio. Lungo intervento tecnico di Roberto Assi (Bpe) che ha evidenziato criticità del progetto, alcune delle quali inevitabili, accusando principalmente di scarsa progettualità la giunta che si sta occupando della questione da ormai 10 anni.
Da Christian Canzi, Movimento 5 Stelle, la richiesta di ritirare la delibera per dare modo a tutti di ripensare in modo più articolato e partecipato a un tassello sostanziale del territorio.
La delibera è invece stata messa al voto e approvata dalla maggioranza. Si tratta di un primo passo di un lungo iter che richiederà diversi mesi. Prossimo step: le osservazioni al pii.

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