Medicina di base

Ad Arcore la nuova dottoressa molla dopo una settimana. Il sindaco: “troppa pressione”

La professionista sarebbe stata assalita da telefonate e richieste e aggredita verbalmente. Agenti inviati a Bernate per controllare la situazione.

Il sindaco Maurizio Bono presso l'ambulatorio di Cascina del Bruno

Il giorno 11 ottobre la dottoressa Sabrina Licata ha cessato il servizio di medico di medicina generale. Dopo una sola settimana da titolare dello studio lasciato a luglio da Stefano Campari e riattivato a Bernate, la nuova dottoressa ha rinunciato all’incarico. I suoi pazienti tornano nella schiera degli “orfani”, destinati a rivolgersi alla guardia medica attivata da Ats nell’ambulatorio di via Galilei a Cascina del Bruno, messo a disposizione dal Comune.

LE RAGIONI

Troppa pressione, ha riferito il sindaco Maurizio Bono, lanciando una appello alla cittadinanza perché non vengano superati certi limiti di civiltà. “Capisco l’esasperazione di alcuni pazienti – ha detto – ma non si può e non si deve aggredire un professionista che sta facendo il suo lavoro. Ho dovuto mandare una pattuglia di agenti di polizia locale a fare un giro presso l’ambulatorio nella giornata di sabato, dopo i fatti di venerdì sui quali, lo dico, stiamo raccogliendo ulteriori informazioni”. I fatti cui fa riferimento il primo cittadino, secondo gli elementi che ha rilevato, avrebbero a che fare con un alterco tra una paziente e la dottoressa Licata rispetto alla necessità che la prima aveva di una ricetta. “Non si può mica andare da un medico e obbligarlo a fornire la prescrizione a prescindere dalle sue considerazioni professionali”, ha commentato Bono. I dettagli della questione non sono noti, la ricostruzione quindi al momento è parziale.

 

Al di là del singolo caso sembra che l’aggressività e l’esasperazione siano tutt’altro che episodici tra le migliaia di arcoresi rimasti senza medico negli ultimi 4 mesi. D’altra parte capita di dover attendere giorni prima di poter parlare con un dottore e talvolta ci sono situazioni serie (anche se non così urgenti da rivolgersi al pronto soccorso). I problemi sono strutturali: i nuovi professionisti prendono in carico mediamente 1500 pazienti il cui profilo clinico è completamente sconosciuto e non sempre immediatamente accessibile nel sistema informatico di Ats. Gestire le prenotazioni telefoniche si rivela un lavoro immane che toglie tempo alle visite e chi prova per giorni a chiamare senza ricevere risposta, presso la Licata ma anche presso l’ambulatorio di Cascina del Bruno, talvolta decide di recarsi sul posto senza appuntamento, pratica che complica le cose e a volte crea incomprensioni e alterchi.

PROSPETTIVE

“Per fortuna oggi scadono i termini del bando per l’assunzione di nuovi medici tra i giovani – ha detto il sindaco – e contiamo che vengano presto assegnati ai nostri pazienti. Faccio appello alle persone perché portino pazienza nei primi tempi. Se professionisti giovani si trovano assediati rischiamo che scelgano altri incarichi”. E proprio per offrire un supporto ai futuri medici di base di Arcore, il sindaco ha coinvolto i dottori di famiglia “veterani” della città che si sono messi a disposizione per qualche incontro di training alla nuova generazione.

GLI ALTRI COMUNI

Episodi come quelli di Arcore si sono registrati già in altri comuni come Brugherio dove il numero di cittadini senza medico ha superato la quota di 7mila lo scorso anno e dove anche i carabinieri sono dovuti uscire per sedare alterchi tra pazienti inferociti da settimane di attesa.
Il problema, come ha già spiegato Ats anche durante una conferenza stampa ad hoc in estate, è all’attenzione degli esperti da tempo. A luglio sul territorio della provincia 17mila persone erano senza dottore. Per la fine dell’anno saranno 41mila. Per supplire, sono stati attivati i numerosi centri di continuità assistenziale: la guardia medica con dottori a rotazione. E, si spera, arriverà qualche nuovo professionista disposto ad assumere il ruolo.

MBNews è anche su WhatsApp. Clicca qui per iscriverti al canale e rimanere sempre aggiornato.
leggi anche
Aggiornamenti
Brugherio, ancora caos medici di base: cosa cambia da oggi
Medicina di base
Crisi medici di base: a Brugherio fino a mille pazienti per un tirocinante
Disservizio
Arcore: mancano i medici di base, partenza in salita per la guardia medica
Medici di base
Arcore attende l’esito del concorso per medici di base: ecco le indiscrezioni sulle candidature
Medicina generale
Assegnati ad Arcore quattro nuovi medici di base. Ma potrebbero arrivare solo tra tre mesi.