Sexy bike wash, Malerba (Pd): “Ragazzine usate come pelle di daino”

La notte bianca di Seveso è stata un successo ma è finita presto nella bufera. A scatenare la rovente polemica sulla festa cittadina il “sexy bike wash” che ha animato parte della serata. Le accuse da parte di un gruppo di cittadini e di Gigi Malerba, consigliere comunale del PD a Seveso, sono pesanti: “Ragazzine in vetrina a lavare le moto, usate come pelle di daino. Uno spettacolo indegno, sessista, umiliante per tutte le donne e anche per gli uomini, inadatto e diseducativo per i minori”.

A far storcere il naso, però, è stato il “sexy bike wash”. “Passeggiando tra bancarelle, schiuma party e artisti di strada i sevesini si saranno certamente imbattuti nel bike wash ovvero due giovanissime ragazze in shorts inguinali e top striminzito che con pose sexy lavavano le moto mentre una schiera di uomini guardavano divertiti, scattandosi selfie, le giovani fanciulle. Possibile che non si riesca a fare festa senza dover usare il corpo femminile come oggetto? Il sexy bike wash proposto con il beneplacito dell’amministrazione comunale è stato uno spettacolo indegno, sessista, umiliante per tutte le donne e anche per gli uomini, inadatto e diseducativo per i minori” si legge nella lettera sottoscritta da un gruppo nutrito di cittadini e dallo stesso Malerba.

“Riteniamo inaccettabile che in un evento patrocinato dal Comune e promosso dalla Proloco si assista a uno spettacolo indecoroso che da un messaggio così negativo (con tanto di foto sul profilo Facebook istituzionale), messaggio che contraddice gli scopi istituzionali dell’ente stesso; l’Italia, purtroppo, è al 63° posto per parità tra uomo e donna e alla politica viene chiesto di promuovere iniziative che riducano il divaritra i generi anziché ampliarlo. L’accostamento di donne e motori è uno stereotipo duro a morire perché l’utilizzo della figura femminile rappresenta “l’oggetto” del desiderio, un oggetto da fotografare, da ammirare, a cui fare allusioni e da possedere come fosse una moto appunto. È questa la visione del mondo femminile che l’attuale giunta e la sindaca vogliono proporre alla città di Seveso: due ragazzine utilizzate come panno di daino per pulire le moto?”.

Sulla questione il sindaco Alessia Borroni ha dichiarato ad MBNews: “Sono vicina ai commercianti e a coloro che si sono prodigati per l’ottima riuscita della manifestazione. Questo è l’ennesimo polverone alzato dal Pd sul nulla. Mi spiace constatare che quando una cosa riesce bene susciti così tanta invidia. Hanno politicizzato una festa che nulla aveva a che fare con la politica. In questo modo il Pd ammette solo che non è in grado di fare le cose”.

Nessun sessismo: “Ma quale sessismo! – prosegue ad MBNews il sindaco – Come donna dico che le ragazze sono assolutamente capaci di intendere e di volere, che si sono divertite e che non c’era nulla di pornografico. Hanno agito in totale sicurezza e se qualcuno vede dello scabroso in due gambe scoperte il morboso è lui. Il centro destra è per la totale libertà della donna, della sua espressione a 360 gradi. Allora si dovrebbero abolire le “ombrelline”, o le “Veline”. E se avessimo organizzato uno spettacolo di Pole Dance cosa avrebbero detto? Nessuno si è lamentato, è stata una bellissima festa, dove tanti cittadini hanno goduto del momento di convivialità.

Siamo sotto elezioni e il Partito Democratico sta cercando inutilmente di screditarci tentando di buttare fango su una bellissima iniziativa. Leggendo la lettera mi sono stupita della bassezza della polemica. Ma dove stiamo arrivando? Forse si vuole proibire alle donne di esprimere liberamente l’essere se stesse?”.

MONTI (LEGA): “ATTACCO SENZA SENSO, BORRONI STA LAVORANDO BENE”

“Il PD di Seveso? Temo sia da TSO, visto che sferra un attacco senza senso al nostro sindaco per la notte bianca. Mi sa che sono venuti alla festa e hanno alzato un po’ troppo il gomito”. Così il vicecapogruppo del Carroccio al Pirellone Andrea Monti replica alla critiche di alcuni esponenti del Pd locale verso il primo cittadino per lo spettacolo di bike-washing. “Leggo”, aggiunge Monti, “che si scandalizzano perché a loro dire non si devono abbinare donne e motori. Mi domando se la prossima volta se la prenderanno con il pane e la crema di nocciole, caffè e latte. Chiari esempi di razzismo a tavola!”

“La verità è che Alessia Borroni e la Lega stanno lavorando bene a Seveso, gestendo con serietà e fermezza alcuni temi molto importanti e delicati per la città, che porranno le basi per arrivare a consegnare ai sevesini, con il sostegno e l’impegno di Regione Lombardia e il mio supporto, quelle grandi opere che attendono da anni e che miglioreranno di molto la vita di cittadini e imprese. Se poi vogliamo parlare di temi importanti come la violenza sulle donne e le violenze domestiche, è meglio farlo da sobri perché sono temi seri che vanno affrontati con serietà e non branditi in campagna elettorale come fosse uno spot”, continua il consigliere regionale leghista.

“Nel frattempo”, conclude Monti, “sarebbe stato gradito ascoltare uguale sdegno, solidarietà e condanne per le quattro donne della Lega picchiate da squadristi anarchici di sinistra a Carrara. Purtroppo abbiamo ascoltato solo un…assordante silenzio”.