La denuncia

La provincia di MB cerca un addetto stampa, ma per l’ordine dei giornalisti il bando non va bene

L’Ordine non può entrare nel merito e obbligare la Provincia a ritirare il bando: può solo riferire, così come i legali dell’Odg hanno fatto mediante una lettera scritta, la non conformità.

Ufficio stampa

La Provincia di Monza ha indetto un bando per un concorso pubblico per l’assunzione di uno specialista per la comunicazione a tempo pieno e indeterminato. Un incarico che per legge dovrebbe essere assegnato ad un giornalista  iscritto all’ordine come previsto dalla legge150/200. Requisito minimo non richiesto invece dalla ricerca aperta dall’ente.

La questione è finita sotto la lente proprio dell’Ordine dei giornalisti della Lombardia. “Esiste la possibilità di invalidare il concorso poiché non rispetta quanto disposto a norma di legge”.

Addetto stampa

IL CASO

L’Ordine non può entrare nel merito e obbligare la Provincia a ritirare il bando: può solo riferire, così come i legali dell’Odg hanno fatto mediante una lettera scritta, la non conformità a loro dire del bando spiegando al contempo all’Ente che chi volesse far ricorso, lo potrebbe vincere.

Dal canto suo la Provincia di Monza, nell’Unita Organizzativa della Centrale Unica dei Concorsi della Provincia di Monza e della Brianza, ha replicato “la risorsa che sarà eventualmente assunta si occuperà di mansioni generiche, oltre a quelle inerenti all’attività di addetto stampa. Motivo per il quale – ha chiosato l’Ente – vista l’autonomia statutaria si è ritenuto di non inserire come requisito l’appartenenza all’Ordine”.

Se sia questione di “retorica” o meno, questo verrà deciso a seguito del ricorso intrapreso, mediante il supporto dell’Ordine. “Del resto – conclude il cittadino che ha segnalato la questione – le mansioni di ufficio stampa sono a tutti gli effetti un’attività giornalistica che presuppone l’appartenenza all’Ordine, al netto degli altri incarichi comunicativi, generici o meno, che possono venir assegnati dall’Ente alla risorsa che verrà eventualmente assunta”.

Qui il bando

Generico settembre 2022

COSA DICE LA LEGGE 150

La legge 150 del 2000 – “Disciplina delle attività di informazione e di comunicazione delle pubbliche amministrazioni”, è la prima legge quadro sulla comunicazione che si pone l’obiettivo di attuare i principi di trasparenza e di efficacia dell’azione amministrativa. È altresì una tutela della professione e della professionalità, nonché dei giornalisti 

In tal senso la norma è molto chiara e individua la funzione di ufficio stampa e dell’Urp, ufficio relazioni con il pubblico. Secondo l’articolo 9 “gli uffici stampa sono costituiti da personale iscritto all’albo nazionale dei giornalisti”.

 

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