La storia

Neonata abbandonata davanti all’ospedale San Gerardo: Alice avrà presto una famiglia

La sua storia ha commosso l'Italia intera. Alice, il nome è lo stesso dell'ostetrica che l'ha trovata davanti all'Ospedale San Gerardo di Monza, avrà presto una famiglia.

neonato
La piccola Alice avrà presto una famiglia - Foto d'Archivio

La sua storia ha commosso l’Italia intera. Alice, il nome è lo stesso dell’ostetrica che l’ha trovata davanti all’Ospedale San Gerardo di Monza, avrà presto una famiglia. La neonata, che oggi ha appena 17 giorni, era stata lasciata dentro una scatola dalla sua mamma davanti al nosocomio monzese.

Sono circa le ore 5:30 del mattino, del 30 agosto scorso, quando un’infermiera sta entrando in ospedale per iniziare il suo turno di lavoro. All’improvviso dei gemiti attraggono la sua attenzione. I rumori provengono da una scatola posta sul cofano di un’autovettura. Dentro una neonata di poche ore avvolta in una copertina. Alice, l’infermeria, la porta dentro al nosocomio. I medici la visitano e risulta essere venuta al mondo da poche ore. La bimba sta bene: è in buone condizioni di salute e dai tratti somatici ispanici. Le viene dato il nome Alice, proprio come la donna che l’ha salvata.

GARA DI SOLIDARIETA’ PER LA PICCOLA ALICE

Sul posto sono giunti anche gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico – Squadra Volanti della Questura di Monza. In queste settimane si sono svolte le ricerche per rintracciare la madre biologica della piccola. La donna ha lasciato sua figlia davanti all’ospedale affinché qualcuno la trovasse e potesse prendersi cura di lei. Un gesto d’amore insieme alla copertina e al pannolino con la scritta “super star” che è stato ritrovato in quel giaciglio improvvisato.

La storia della piccola Alice ha subito attivato la macchina della solidarietà brianzola: una raccolta fondi, culle, giocattoli, pannolini, vestitini, e tutto il necessario affinché alla neonata non manchi nulla. Un pensiero anche alla sua mamma che, dopo il parto, non si è sottoposta ad alcun controllo. Tanta l’apprensione per lei e il suo stato di salute.

TRA DUE SETTIMANE UNA FAMIGLIA PER ALICE

Ora la bambina avrà una famiglia: in tanti hanno fatto domanda per poterla adottare e presto la piccola, che ora è accudita con amore dal personale dell’ospedale San Gerardo, avrà due genitori pronti a prendersi cura di lei.

“In Comune sono arrivate numerose telefonate di coppie pronte ad adottare la bambina. La procedura segue attenzioni speciali per proteggere la piccola. E’ bene che la comunità esprima vicinanza ed empatia, però ci sono dei passaggi fondamentali da rispettare per il bene della piccola” spiega l’assessore del comune di Monza, Egidio Riva.

La conferma arriva in un’intervista a La Repubblica dalla presidentessa del Tribunale per i Minorenni di Milano, Maria Carla Gatto.
“Dopo i dieci giorni in cui i genitori avrebbero potuto riconoscerla, l’ufficiale di stato civile ha formato l’atto di nascita e le ha dato un nome e un cognome e si è avviata così la procedura per la scelta della coppia tra quelle che hanno dato la propria disponibilità al Tribunale per i Minorenni. Nell’arco di 15 giorni la piccola riceverà affetto e cura dalla sua famiglia

Letizia Moratti : “Non temete il giudizio, partorite in ospedale”

“Non abbiate vergogna, se non volete riconoscere il bambino dopo il parto; affidatevi comunque sempre a un ospedale”. Così Letizia Moratti ha lanciato un appello a tuti i genitori in difficoltà.

“Non bisogna avere paura, temere il giudizio; è sempre meglio come prima soluzione scegliere di partorire in un ospedale. È possibile farlo in anonimato”.

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