Monza. Prima si fa, poi non si fa più, poi il via libera e, ora, di nuovo un altro stop. E’ il riassunto della storia infinita che vede protagonista la Fanzone: l’area di 40mila metri quadrati all’interno del circuito saranno infatti dedicati all’intrattenimento degli spettatori.
Solo un paio di giorni fa, il 6 settembre, durante la conferenza stampa di presentazione del Gran Premio d’Italia, Angelo Damiani Sticchi, dopo l’annuncio del dissequestro dell’area, aveva assicurato: “tutto si svolgerà come previsto. Mancherà invece la ruota panoramiche perché c’è stato parere sfavorevole della sovraintendenza. Noi abbiamo accettato questa limitazione anche in nome dell’ambiente. Noi siamo molto sereni e tranquilli e speriamo che questa atmosfera continui”.
Ieri pomeriggio, 7 settembre, arriva un altro stop ai lavori con un decreto urgente emesso dal pm Carlo Cinque contro il dissequestro in cui si legge “installazione di un luna park all’interno del Parco” La palla ora passa al gip che deve convalidare o meno l’atto ma il dubbio più grande rimane solo uno: si riuscirà, in caso di via libera definitivo, terminare i lavori in tempo?
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