Attualità

Monza arriva la F1, degrado in centro: è questo il biglietto da visita?

Se lo chiedono tanti residenti sui social media, ma anche segnalando ai media e al Comune episodi di degrado. In campo l'azione dell'amministrazione contro l'inciviltà di alcuni cittadini.

sedia Lambro 2

Monza. Affianco ad auto scintillanti, eventi in grande stile e nomi di spicco del mondo F1 e non, potrà esserci un altro biglietto da visita per chi questo fine settimana arriverà a Monza per il Gran Premio d’Italia. Spazzatura, atti di vandalismo, situazioni di degrado anche in pieno centro: sono tante le segnalazioni dei cittadini che denunciano episodi del genere anche alla vigilia dell’evento sportivo made in Italy più importante dell’anno per gli amanti delle 4 ruote. 

A Monza sono attese tante, anzi tantissime persone per il GP d’Italia: in 350 mila si stima nel lungo week-end di gara, il che fa immaginare che la città sarà presto invasa da tifosi e turisti. Nel centro storico, in stazione, nel Parco, nella Villa, nei luoghi di attrazione. Per questo alcune immagini lasciano davvero perplessi: come quella in apertura (e nelle foto a seguire), segnata da un nostro lettore, che vede nel letto del Lambro – secco, senza acqua – una sedia abbandonata e completamente distrutta. 

sedia Lambro
Lambro secco monza

Il nemico peggiore per chi vuole proporre una città bella e all’avanguardia è l’inciviltà dei cittadini. Come spesso accade, gli sfoghi di chi resta perplesso da tanta non cura verso la cosa pubblica trovano spazio su Facebook, su gruppi social locali, su Instagram. Ma c’è anche chi segnala per vie istituzionali: il sindaco Paolo Pilotto ha recentemente affermato che sono circa 30, ogni giorno, le segnalazioni di chi denuncia spazzatura e situazioni di degrado. Molte di queste hanno trovato spazio anche sulle colonne di MBNews.

C’è chi addirittura l’inciviltà prova a mapparla: è il caso di Legambiente e Plastic Free che hanno realizzato insieme ad Umberto Tesoro (che già schedò le strade buie di Monza) una mappa delle aree della città dove in maniera costante vengono abbandonati rifiuti. L’amministrazione, soprattutto nella figura dell’assessora all’ambiente Giada Turato, sta provando a  fronteggiare il problema. Si è partito dai cestini: già ad agosto iniziò un giro di vite contro gli incivili e fioccarono le prime multe per chi, senza farsi alcun tipo di problema, utilizzava i cestini come bidoni dell’immondizia. Adesso la posta in gioco è la prima impressione della città su migliaia e migliaia di persone: una bella sfida per la neo giunta (e per tutti noi).  

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