Si improvvisa Abele Bikila per sfuggire al controllo dei Carabinieri: arrestato il fuggitivo scalzo. Ha dell’incredibile quanto accaduto ieri sera, attorno alle 19:30, a Meda. Gli uomini dell’Arma, nel percorrere via Paci, hanno incrociato un’auto di colore grigio sospetta sulla quale hanno quindi deciso di effettuare un controllo “volante”.
Invertito il senso di marcia, i militari hanno raggiunto la macchina che nel frattempo si era fermata con i tre occupanti già fuori. Prima che si potessero allontanare a piedi i tre sono stati sottoposti alle consuete verifiche di rito.
FUGGE A PIEDI NUDI MA IL FIATO LO TRADISCE
Durante i controlli, improvvisamente uno dei tre uomini, dopo essersi sfilato le scarpe dai piedi, ha intrapreso una corsa sfrenata. Forse pensava di poter emulare la leggenda sportiva Abele Bikila, che nel 1960 vinse a Roma la maratona scalzo, o Colton Harris-Moore, ex latitante e rapinatore seriale, conosciuto come il bandito scalzo, che negli Stati Uniti è salito agli onori delle cronache per aver compiuto, proprio a piedi nudi, oltre 100 furti; sta di fatto che non ha fatto i conti con il fiato e con lo sprint dei militari.
Inseguito da uno dei carabinieri, mentre l’altro rimontava a bordo del mezzo di servizio, dopo aver percorso via U. Pace, corso della Resistenza e via Y. Gagarin, il fuggitivo è stato finalmente raggiunto e braccato, dopo oltre 1 km, in viale Brianza all’interno del costello dei box di un condominio.
24 anni, di origine marocchina, senza fissa dimora, su di lui pendeva un’ordinanza per espiazione pena per spaccio (era stato arrestato dai carabinieri di Limbiate nel 2019). Arrestato, e portato nel carcere di Monza, è stato anche denunciato per resistenza a pubblico ufficiale.
Nulla è emerso, invece, nei confronti degli altri due occupanti del mezzo: un 35enne incensurato di Cabiate (CO), e un 30enne pluripregiudicato per spaccio di stupefacenti, anch’egli marocchino.
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