Monza. Ha scelto la città di Monza il segretario del Partito Democratico Enrico Letta per l’evento nazionale che riunirà gli amministratori del PD. Domenica 18 settembre, ad una settimana esatta dal voto, il numero uno dei Dem tornerà in Brianza con un evento pubblico che si svolgerà in mattinata in Piazza Roma. Un ritorno in terra brianzola che arriva a pochi mesi di distanza dal suo ultimo passaggio avvenuto durante le elezioni amministrative di giugno, quando scese in campo a sostegno della candidatura a sindaco di Paolo Pilotto.
“Alle ultime elezioni amministrative a Monza abbiamo vinto ribaltando tutti i pronostici – spiega il segretario nella riunione da remoto con i candidati Pd. – La destra doveva vincere al primo turno, invece siamo andati al secondo. Doveva vincere al secondo e invece abbiamo vinto noi, ribaltando tutti i pronostici. Sarà, quindi, una giornata importante e tutti i nostri amministratori e tutti quelli che potranno dovranno essere lì per dare un forte messaggio a favore del ruolo dei comuni, dei piccoli comuni e delle amministrazioni. Tutto quello che possiamo mettere in campo in una fase coì importante della campagna elettorale”.
“La scelta di svolgere a Monza l’iniziativa di Enrico Letta con i Sindaci e gli Amministratori del PD e del centrosinistra è un importante riconoscimento del lavoro fatto in questi anni” dichiara Pietro Virtuani, segretario del PD di Monza e Brianza. “D’altra parte la nostra città è quella che ha regalato una delle più significative vittorie del nostro partito alle ultime elezioni amministrative, grazie al lavoro di squadra che è stato fatto intorno a Paolo Pilotto. È il luogo giusto inoltre per valorizzare gli Amministratori locali, che sono una risorse fondamentale del PD, e per dimostrare la vicinanza del nostro partito alle tematiche sociali, produttive e ambientali, rispetto alle quali i Sindaci hanno sempre portato un contributo innovativo”.
Elezioni. Si vota il 25 settembre
Era fine maggio quando il segretario del PD Enrico Letta arrivò a Monza per sostenere la candidatura a sindaco di Paolo Pilotto. Da allora sono passati pochi mesi, che sembrano però (almeno politicamente) un periodo lunghissimo. Dal palco di Piazza Trento e Trieste Letta auspicava una vittoria del centro-sinistra nelle città chiave della Lombardia (Como, Monza, Lodi) come “ultimo grande test prima delle regionali“. Così non è stato. Il voto politico del 25 settembre cambia tutto ed è un unicum con cui i partiti di ogni schieramento dovranno fare i conti.
Si vota a settembre ed è la prima volta nella storia dell’Italia Repubblicana. E poi a cambiare è l’elettorato: cade infatti la regola dei 25 anni anni per votare al Senato; si voterà per le due Camere a 18 anni compiuti. Dati ISTAT alla mano, la classe politica potrà contare su circa 570 mila diciottenni in più. Un bene per il PD? Sì, pensano i dem, che secondo gli ultimi sondaggi sono il primo partito tra i giovani.
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