Polemica

Lazzate, addio scuolabus. Arriva il carpooling (e le polemiche). Europa Verde: “scelta che non rispetta l’ambiente”

Per Barbara Tomaselli di Europa Verdi, era più conveniente il bus e chiede a gran voce all'amministrazione di reintrodurre il servizio coinvolgendo anche gli studenti delle scuole secondarie, prima esclusi. Per Andrea Monti, interpellato da MBNews, i benefit sarebbero molteplici

usmate scuolabus
- Foto d'Archivio

Lazzate.  L’amministrazione di Lazzate, durante l’ultimo consiglio comunale di ieri, martedì 27 settembre, ha comunicato la propria decisione: sospeso ufficialmente il servizio di scuolabus per gli alunni delle scuole primarie e secondarie. Al suo posto arriva quello di carpooling: ovvero l’uso condiviso di una o più automobili tra persone che devono percorrere lo stesso tragitto. In questo caso si tratta di genitori che danno la propria disponibilità per accompagnare e ritirare da scuola non solo i propri figli ma anche qualche compagno di classe.

Una scelta che farebbe risparmiare al comune non poco, circa 60mila euro. Ma la decisione di sostituire lo scuolabus con il carpooling ha subito sollevato delle polemiche.

BARBARA TOMASELLI, EUROPA VERDE: “Strumento giusto solo se usato nel contesto giusto”

A seguito del consiglio comunale di Lazzate arriva alla nostra redazione un comunicato stampa firmato da Barbara Tomaselli referente di Europa Verde – Verdi Lazzate che solleva qualche perplessità circa la decisione presa dall’amministrazione.

“Il carpooling è certamente uno strumento sostenibile se usato nel contesto giusto. Per comprenderci, se ho tre bambini di tre famiglie diverse che devono andare nella stessa scuola allo stesso orario e che sono vicini di casa, il carpooling è un ottimo strumento poiché con una macchina, anziché utilizzarne tre, trasporto tutti e tre i bambini – scrive – La questione risulta differente nel momento in cui bisogna trasportare 20 – 25 bambini, poiché le auto necessarie a fare ciò aumentano, ce ne vogliono almeno 7 o 8, quindi in questo caso è  evidente la convenienza del bus, in termini di servizio, sicurezza, miglioramento del traffico e riduzione dell’inquinamento”.

La situazione di Lazzate: troppi bambini per il carpooling

Troppi bambini da trasportare e difficoltà nell’organizzazione. Queste sarebbero le difficoltà emerse secondo l’analisi proposta da Tomaselli, come si legge nel comunicato stampa: “Tornando alla situazione su Lazzate vediamo che i bambini e ragazzini da trasportare sono decisamente più di venti, calcolando bambini delle elementari e ragazzini delle medie, quindi il carpooling risulta uno strumento decisamente meno sostenibile rispetto all’utilizzo di un bus, e a mio avviso anche meno pratico – e aggiunge – Meno pratico perché riuscire a coprire l’intero territorio di Lazzate con il carpooling può risultare complicato, non tutti i bambini abitano vicini e trovare orari che possano coincidere con le esigenze di tutti risulta complicato, decisamente meno complicato risulta avere un bus che ha delle fermate fisse distribuite su tutto il territorio con degli orari determinati”.

La nota divulgata chiude con un appello rivolto direttamente all’amministrazione: ” il consiglio che giriamo all’amministrazione comunale di Lazzate è  di reintrodurre il servizio bus ampliandolo ai ragazzi delle scuole medie”.

LA RISPOSTA DI ANDREA MONTI, Consigliere Comunale (Lega)

Sulla questione, la redazione di MBNews ha sentito anche il Consigliere Comunale Andrea Monti che ha commentato: “credo che Barbara Tomaselli non abbia ben compreso il funzionamento del servizio di carpooling che, a differenza di quanto sostiene lei, ha solo che vantaggi. A livello economico, permette all’Amministrazione di risparmiare circa 60mila euro, un costo elevato tenendo conto l’esiguo numero di iscritti al servizio di scuolabus nel nostro Comune – e aggiunge – C’è poi anche la questione ambientale e di viabilità: non è vero che senza scuolabus ci saranno in circolazione più auto, il numero sarà sempre lo stesso. L’unica differenza è che quei venti bambini e ragazzi che prima prendevano il pullman, ora raggiungeranno la scuola in macchina grazie alla disponibilità di alcuni genitori che già prima accompagnavano i figli a scuola in auto”.

Come funziona esattamente il nuovo servizio di carpooling? ” Dopo una valutazione preliminare per capire se era fattibile effettuare il carpooling sul nostro territorio, il Comune si è adoperato prima per comprendere le esigenze e le disponibilità dei genitori e poi, a seguito, chiamandoli personalmente ad uno a uno – spiega ad MBNews – abbiamo scelto poi, per iniziare, di appoggiarci ad una agenzia esterna alla quale il Comune ha affidato l’incarico per 3 anni (il primo anno ha un costo di 17mila euro e poi a scalare), con l’obiettivo poi di lasciare che siano i genitori stessi a coordinarsi in questo servizio di trasporto condiviso”.

E aggiunge: “Alle famiglie che hanno aderito, abbiamo riservato alcuni benefit ovviamente: il bonus benzina da 70 euro che sarà erogato a dicembre, il parcheggio riservato davanti alla scuola e la possibilità di fare richiesta per avere in dotazione delle alzatine per il trasporto dei passeggeri”.

carpooling lazzate

E il servizio di pedibus? ” Abbiamo saputo che è stato anch’esso eliminato – afferma Barbara Tomaselli referente di Europa Verde nel comunicato stampa – e questa è una cosa che ci dispiace molto, poiché  questa opportunità, ora mancante, rappresenta la miglior soluzione.  Il pedi bus è sostenibile e divertente oltre che realizzabile con costi limitati.  Una soluzione che potrebbe efficacemente affiancare tutte le altre migliorando ancor di più il servizio offerto.”

Anche in questo caso a rispondere è direttamente Andrea Monti: “Il servizio era stato sospeso per via del Covid e purtroppo ora siamo in carenza di volontari. Sappiamo bene l’utilità del servizio – sottolinea – lo abbiamo inventato noi vent’anni fa, quindi speriamo vivamente di riuscire a rimetterlo in sesto nel più breve tempo possibile”.

 

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