Sanità

“Ha la testa a posto?”. A settembre a Monza visite gratuite per la prevenzione dei tumori testa-collo

Le visite saranno effettuate presso la Struttura Complessa Chirurgia Maxillo-facciale dell'ASST Monza.

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Dal 19 al 23 settembre 2022 si terrà la settimana dedicata alla prevenzione e allo screening delle patologie oncologiche testa-collo, promossa dall’Associazione Italiana di Oncologia Cervico-Cefalica (AIOCC) in occasione della campagna europea Make Sense Campaign. La Struttura Complessa Chirurgia Maxillo-facciale dell’ASST Monza è tra gli oltre 120 centri in tutta Italia che aderiscono all’iniziativa. Presso gli ambulatori della Palazzina accoglienza, 4° piano, stanze 418 e 419, verranno offerte visite gratuite su prenotazione, fino a esaurimento posti, dal lunedì al venerdì dalle ore 13.00 alle 15.00.

Per informazioni e prenotazioni è possibile contattare la segreteria della S.C. Chirurgia Maxillo-facciale: tel. 039 233 3538 (tra le ore 14.00 e le 16.00 dall’8 al 9 settembre, mentre dal 12 al 22 settembre, esclusi sabato e domenica, sarà possibile prenotare in due fasce orarie: dalle ore 9.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 16.00). È richiesta la tessera sanitaria ed eventuale documentazione medica pregressa.

A discapito della sua estesa diffusione, non molti sanno che il carcinoma della testa e del collo è il settimo tumore più comune in Europa, con un’incidenza di circa la metà rispetto al cancro del polmone ma di due volte superiore a quello del collo dell’utero. Solo in Italia infatti, nel 2020, 9.900 persone hanno ricevuto una diagnosi di tumore testa-collo e 4.100 non sono sopravvissute alla malattia (fonte: “I numeri del cancro 2021”, AIOM).

Hai la testa a posto? è il motto dell’edizione italiana 2022 della Make Sense Campaign, un monito a porre attenzione ai sintomi dei carcinomi cervico-cefalici, spesso ignorati o associati a malattie stagionali come un comune mal di gola o a un raffreddore. Gli esperti concordano nel dire che una rapida comprensione dei sintomi della malattia è cruciale per una diagnosi precoce, in presenza della quale il tasso di sopravvivenza sale all’80-90%, contro un’aspettativa di vita di soli 5 anni per coloro che scoprono la malattia in fase avanzata (ibidem “I numeri del cancro 2021”, AIOM).

1per3 è la regola da tenere sempre a mente. Se presente anche solo uno di questi sintomi per tre settimane o più, è necessario rivolgersi al medico: dolore alla lingua, ulcere che non guariscono e/o macchie rosse o bianche in bocca; dolore alla gola; raucedine persistente; dolore e/o difficoltà a deglutire; gonfiore del collo; naso chiuso da un lato e/o perdita di sangue dal naso. Nessun allarmismo, quindi, ma un’adeguata consapevolezza dei campanelli di allarme, affiancata a una sana alimentazione e uno stile di vita attivo, sono elementi fondamentali per la salvaguardia della salute, propria e di chi ci è accanto.

 

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