In tre giorni 330mila presenze. “Il Gran Premio di Monza ha fatto registrare un dato straordinario, ma soprattutto la città ha retto bene questo interesse sportivo degli appassionati, arrivati da tutto il mondo. La nostra aspettativa, che fossero tre giorni di sport, di festa e di incontro fra nazionalità diverse, si è realizzata”. Sono queste le parole di apertura del sindaco di Monza Paolo Pilotto della conferenza stampa di bilancio del Gp d’Italia di F1 in municipio. E’ tornato quindi ad essere il Gran Premio dei grandi numeri, ancora più alti di quelli pre Covid, il dato diffuso da Sias parla di un +65% del 2019, con 330mila presenze (30mila di addetti). Un fine settimana di certo reso ancora più importante per le celebrazioni dei 100 anni dell’Autodromo di Monza.
Come di consueto, il lunedì dopo il GP è tempo di tirare le somme dell’evento che quest’anno ha fatto registrare, come detto, numeri da record. Con il sindaco presenti al tavolo il Prefetto Patrizia Palmisani, il Questore Marco Odorisio, il Comandante dei Carabinieri Gianfilippo Simoniello, il Comandante della Guardia di Finanza Maurizio Querqui e il Comandante della Polizia Locale Pietro Curcio, il Presidente di ACI Milano Geronimo La Russa e il Presidente di Sias Giuseppe Redaelli.
“E’ stato eccezionale – ha dichiarato il prefetto Palmisani – Abbiamo messo in piedi un’organizzazione complessa, da maggio sono partiti i tavoli di lavoro con tutte le forze dell’ordine e i vari enti. Al dispositivo di sicurezza generale che viene avviato per questi eventi si è integrato il dispositivo specifico per l’arrivo del presidente della Repubblica. Tutto ha funzionato, è andato tutto molto bene e non si sono registrati incidenti, ma qualcosa si può migliorare e ce lo siamo già posto come obiettivo futuro. A stretto giro partirà un nuovo tavolo di lavoro. In particolare, dobbiamo mettere mano alla gestione del deflusso del pubblico del terzo giorno. Ciò sarà reso possibile grazie anche agli interventi che farà l’Autodromo”. E su quest’ultimo punto Sias è già al lavoro, obiettivo è distinguere il flusso dei pedoni da quello dei veicoli: “Siamo nella fase conclusiva di progettazione dei lavori – spiega il presidente di Sias -. Adesso non sappiamo ancora se i sottopassi potranno essere pronti per il 2023, ma di certo lo saranno per il 2024”.
Un accenno ai dati economici è stato fatto sempre da Redaelli: “Non andremo a recuperare le perdite degli anni precedenti, ma almeno non se ne aggiungeranno di nuove, nei prossimi giorni tireremo le somme di questo 2022 ma è plausibile ipotizzare un pareggio“.
La buona riuscita dell’evento, è stata il frutto di un elaborato lavoro di squadra: “Solo in uno degli ultimi incontri erano 40 enti coinvolti e 55 persone presenti” sottolinea il primo cittadino.
In campo anche la guardia di finanza che oltre che dare supporto per la sicurezza, si è attivata per contrastare il fenomeno del bagarinaggio. “Solo nella giornata di domenica sono stati sequestrati 140 tagliandi contraffatti che stavano per essere venduti agli ingressi dei varchi. Biglietti che avrebbero fruttato circa 32mila euro” – racconta il comandante Maurizio Querqui.
Insomma tutti felici e contenti in Comune a Monza anche se non ha vinto la Ferrari. Di certo soddisfatto il Presidente di ACI Milano La Russa che nel suo discorso si è detto contento per i 100 anni dell’impianto: “La scelta di fare l’autodromo proprio lì fu una decisione lungimirante, perchè il territorio negli anni ha risposto benissimo e credo che aver costruito il circuito qui abbia anche tutelato il Parco di Monza. Abbiamo fatto bene a scegliere e sostenere Monza per un secolo e dobbiamo continuare a farlo, perchè l’autodromo rende grande la città“. E sul tema di green non è mancata una replica alla polemica sollevata da Vettel sulle frecce tricolori.
Solo per dare qualche dato della macchina organizzativa messa in campo: i parcheggi hanno accolto oltre 17mila veicoli, la navetta linea nera (per/da Stazione-Autodromo) è stata utilizzata da 45mila persone. I parcheggi hanno accolto oltre 17.500 auto. Durante la tre giornate le postazioni di acqua gratuita messe a disposizione da Brianzacque hanno erogato 21mila litri che equivalgono a circa 60mila bottigliette di plastica. Dati interessanti sono stati raccolti anche tramite la App messa a disposizione dei tifosi per orientarsi nell’impianto e per avere informazioni in tempo reale sulle gare e gli eventi di intrattenimento (fan zone): l’applicazione ha avuto 25mila download per 54 paesi segnalati.
Anche il Fuori Gp ha segnato dati positivi, soprattutto grazie alle sinergie con il mondo del commercio: 100 negozi, 50 ristoratori coinvolti e altre attività, tra cui i 100 alberi per i 100 anni dell’Autodromo donati al parco. Nei tre punti informativi e promozionali allestiti in città e collocati nei punti di maggiore afflusso di turisti le guide hanno preso contatto con oltre 6000 visitatori complessivi. 7000 persone è la stima dell’affluenza complessiva agli spettacoli e al maxishermo in piazza Trento e Trieste, dove si sono alternati concerti, talk show e animazione. In Piazza Duomo si sono registrate almeno 2000 persone e altre 2000 per l’attività ludica ed educativa in Piazza Roma. Infine sono circa 700 gli ingressi in questi primi giorni alle Mostre “Monza: la città, il parco, l’autodromo” e “Autodromo 100” allestite presso i Musei Civici e la Galleria Civica.
IL PIANO NEL DETTAGLIO
Viabilità e Trasporti. Ha funzionato il piano straordinario della mobilità, ormai consolidato per i grandi eventi in città, predisposto in collaborazione con «Monza Mobilità». Gli otto maxi parcheggi («Platino», «Gold», «Rosso», «Blu», «Arancione», «Marrone», «Viola» e «Verde»), gestiti da Monza Mobilità con oltre 130 addetti, hanno accolto 17.661 veicoli nella tre giorni (3428 venerdì, 6242 sabato e oltre 8000 la domenica, quando i parcheggi sono stati riempiti tutti al 100%), oltre a 2250 auto di addetti dell’Autodromo e giornalisti. Molti tifosi hanno scelto di raggiungere il circuito con i mezzi pubblici. Successo senza precedenti della Navetta Nera, che collegava la Stazione di Monza al Parco. La navetta è stata scelta da oltre 7300 spettatori il venerdì nonostante lo sciopero indetto da Trenord, oltre 15.000 il sabato e 23000 la domenica. Oltre 9000 le persone trasportate dalla Navetta Blu, dall’area Stadio, mentre oltre 2500 si sono serviti della Navetta Viola, che sabato e domenica collegava il Polo Istituzionale (parcheggio Viola) con il Parco. Più della metà dei ticket per la navetta sono stati acquistati online attraverso la app di MonzaMobilità MOVE TO GP o il sito di Trenord, mentre due terzi di quelli relativi ai parcheggi sono stati acquistati online. Inoltre, sabato e domenica, tra andata e ritorno, sono state complessivamente 74 le corse aggiuntive messe a disposizione da Autoguidovie che hanno trasportato oltre 5000 persone al giorno. Sono stati, invece, circa 6.700 i tifosi che nei tre giorni hanno deciso di raggiungere Biassono (e, poi, da lì l’Autodromo) da Milano Porta Garibaldi con i treni speciali predisposti da Trenord. Infine, l’utilizzo dei monopattini ha fatto registrare livelli record: sono state oltre 9.000 le corse dei monopattini elettriciregistrate sulla tratta Stazione – Parco nei 3 giorni. I nuovi utenti registrati da parte dei due operatori attivi in città da venerdì a domenica sono stati circa 1.900.
Polizia Locale e Protezione Civile. Sono stati circa 120 gli agenti di Polizia Locale impegnati in 58 postazioni nella tre giorni, per un totale complessivo di 2.300 ore di servizio. Un solo incidente stradale si è verificato nelle vie e zone interessate dalla viabilità della gara di F.1 in viale Margherita, ma senza danni di rilievo. Domenica il deflusso degli spettatori dall’impianto si è svolto regolarmente e alle ore 19:30 il traffico è tornato ad essere regolare, mentre l’uscita dei tifosi dalla città si è completata senza particolari criticità. Il piano di emergenza previsto dalla Protezione Civile ha visto impegnati 516 volontari. 14 le GEV, Guardie Ecologiche Volontarie impegnate nella tre giorni, per un totale di circa 180 ore, durante le quali hanno comminato una decina di sanzioni.
Raccolta rifiuti. Le operazioni di raccolta rifiuti straordinaria all’interno del Parco e in città si concluderanno nelle prossime ore. Secondo una prima stima all’interno del Parco di Monza, esclusa l’area dell’Autodromo, sono 12 le tonnellate di rifiuti indifferenziati prodotte nelle giornate del Gran Premio. A queste bisogna aggiungere 2,5 tonnellate di plastica e lattine.
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