Arriva finalmente ad una svolta il contenzioso sui verbali di accertamento per l’utilizzo improprio delle esenzioni sui ticket sanitari. Il Consiglio regionale lombardo, con la Legge n.17 dell’8 agosto 2022, ha infatti approvato le disposizioni attese da tempo che prevedono l’azzeramento delle sanzioni amministrative e la proroga delle scadenze per il pagamento.
“Da mesi come Cisl e Fnp Lombardia, insieme alle altre organizzazioni sindacali, stiamo sollecitando la Regione ad affrontare il problema delle errate autocertificazioni chiedendo una norma che, come già previsto per l’anno 2020, consenta agli interessati di pagare il solo importo dei ticket non versati e di evitare la sanzione” ha spiegato Giuseppe Saronni, Segretario FNP CISL Monza Brianza Lecco. “La nostra richiesta deriva dalla costatazione, anche attraverso l’esperienza raccolta dai nostri sportelli sociali, che gli errori nelle autocertificazioni sono stati effettuati per la gran parte in buona fede; si tratta del superamento per pochi euro dei limiti reddituali previsti o della considerazione del reddito personale anziché quello del nucleo familiare fiscale, oppure ancora dall’errata interpretazione di alcuni requisiti legati alla definizione della condizione di disoccupazione”.
Non tutti i cittadini potranno però beneficiare allo stesso modo di tutte le agevolazioni previste dalla nuova norma. Solo coloro che hanno ricevuto un verbale di accertamento potranno evitare il pagamento delle sanzioni versando esclusivamente la quota corrispondente al ticket sanitario, agli interessi legati e alle spese di procedimento entro il 31/12/2022 (se il verbale è stato notificato entro il 12/8/2022) o entro il 30/06/2023 (se il verbale è stato notificato tra il 12/08/2022 e il 31/12/2022).
Nessuno sconto sulle sanzioni, invece, per cittadini che hanno ricevuto una ordinanza-ingiunzione. Questi ultimi usufruiranno solo della proroga al 31/12/2022 (ordinanze notificate entro il 12/08/2022) e al 30/06/2023 (ordinanze notificate tra il 12/08/2022 e il 31/12/2022), ma dovranno versare l’importo del ticket sanitario non versato, della sanzione pecuniaria, delle maggiorazioni per gli interessi e delle spese di procedimento.
Infine viene accordata una possibilità di ravvedimento spontaneo a coloro che, anche se non hanno ancora ricevuto un verbale di accertamento, si accorgano di aver usufruito erroneamente di esenzioni. In questo caso è possibile regolarizzare la propria posizione presentando richiesta formale all’ATS competente e versando esclusivamente l’importo del ticket sanitario e le maggiorazioni per gli interessi legali maturati, senza l’aggravio di alcuna sanzione.
Restano penalizzati, purtroppo, i destinatari degli innumerevoli verbali notificati nel corso della seconda metà dell’anno 2021 che, in assenza di una norma, hanno dovuto procedere all’intero pagamento di importo e sanzioni e non potranno usufruire retroattivamente delle nuove agevolazioni regionali.
“La prossima settimana” ha continuato il Segretario di Fnp Cisl Monza Brianza Lecco “incontreremo ATS Brianza per gli aggiornamenti in merito alle memorie difensive presentate gli scorsi mesi in opposizione ai verbali ricevuti dai nostri assistiti e per concordare le modalità operative per la fruizione dei benefici previsti dalla norma, in modo da poter facilitare i nostri associati nello svolgimento delle procedure richieste”.
A fronte della numerosità dei verbali di accertamento inviate da Regione Lombardia, i vertici di FNP CISL chiedono una semplificazione della normativa sulle esenzioni o, quantomeno, un potenziamento dell’attività informativa svolta dagli sportelli di Scelta e Revoca delle Asst che eviti ai cittadini di incorrere in errore nella presentazione delle autocertificazioni.
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