L'evento

Desio, un successo la “Pentola della Solidarietà”

Oltre 500 chili di trippa cucinata in piazza, 1200 porzioni vendute: ha avuto successo l'iniziativa dell'associazione Regala un Sorriso, giunta alla diciottesima edizione. Il ricavato va a sostenere progetti di aiuto in Ucraina.

Generico settembre 2022

Anche quest’anno la pentola è stata svuotata. Oltre 500 chili di trippa cucinata, più di 1200 porzioni vendute. Sono i numeri della “Pentola della solidarietà” giunta alla diciottesima edizione, un appuntamento fisso di settembre a Desio promosso dall’associazione “Regala Un Sorriso”, impegnata in progetti in Ucraina.  Un’iniziativa che quest’anno ha avuto un significato in più, vista la drammatica situazione che sta vivendo l’Ucraina dopo lo scoppio della guerra.

pentola solidarietà desio

Un enorme pentolone allestito in piazza

Per tutta la giornata di sabato, piazza Conciliazione è stata teatro dell’evento che ha coinvolto numerosi volontari.  La trippa è stata cucinata al momento, in un enorme pentolone allestito in piazza, sotto gli occhi di tutti.  Per trasportarlo, è intervenuta con i suoi mezzi la ditta di trasporti desiana  di Enrico Arosio, che i volontari dell’associazione ringraziano. Nel tardo pomeriggio la trippa è stata distribuita: c’è chi l’ha acquistata d’asporto, chi invece l’ha gustata direttamente sul posto, approfittando dei tavoli sistemati in piazza per l’occasione. In serata si è esibita la band dei sindaci d’Italia “Gente in Comune”, con Sergio Garavaglia di Ossona, colui che anni fa ha ideato e proposto il modello della “pentola della solidarietà” poi ripreso e portato avanti a Desio. Come sempre, i cittadini hanno risposto all’invito: la piazza si è riempita di gente. E la trippa è andata a ruba.  A fine giornata la pentola, appunto, si è completamente svuotata.

pentola solidarietà desio

I progetti: un’ambulanza pediatrica e pacchi alimentari per famiglie in difficoltà in Ucraina

Il ricavato andrà a finanziare i progetti dell’associazione in Ucraina. In particolare,  il prossimo obiettivo è l’acquisto di un’ambulanza pediatrica per la zona di Cherniv.  Un progetto che “Regala un sorriso” sostiene insieme all’associazione  bresciana “Domani Zavtra”.  Ma non solo. Dopo i tir di materiale di prima necessità e alimentari spediti  da Desio nei mesi scorsi, non appena è scoppiata la guerra, l’associazione ora sta finanziando  la distribuzione di pacchi alimentari alle famiglie più disagiate in Ucraina. “Abbiamo dei nostri referenti in Ucraina – spiega Luciano Pigazzi, vicepresidente – e attraverso loro sosteniamo l’acquisto di pacchi alimentari che poi vengono distribuiti alle persone più in difficoltà”.

I profughi rientrati in Ucraina

La maggior parte degli ucraini accolti a Desio dalle famiglie dell’associazione sono nel frattempo tornati nel loro Paese. “Si tratta soprattutto di ‘ex bambini di Chernobyl‘ che ospitavamo anni fa in città e che sono tornati a Desio quando è scoppiata la guerra, insieme ai loro figli. Ora sono rientrati in Ucraina: hanno capito che la situazione purtroppo non si risolverà nel giro di poco tempo. Pur rischiando, hanno deciso di tornare nel loro Paese” spiega Luciano Pigazzi.  L’associazione, in questi mesi, ha sostenuto le famiglie desiane e brianzole che hanno accolto i profughi. “Negli ultimi mesi abbiamo impegnato circa 10 mila euro per tutti i progetti di aiuto . Ringraziamo tutti i desiani che ci hanno sostenuto”.
 

 

 

MBNews è anche su WhatsApp. Clicca qui per iscriverti al canale e rimanere sempre aggiornato.
commenta