Con la risposta alle parole dette dal sindaco Maurizio Bono (cdx), oggi il Pd di Arcore lancia quella che ha chiamato “operazione verità”. Non solo ha rimandato al mittente le accuse mosse rispetto al fallimento dell’Asilo San Giuseppe, ma ha anche intenzione di “smascherare” il primo cittadino su altro standogli con il fiato sul collo. Quali siano i tempi al momento non è dato sapere, ma che con “affaire San Giuseppe” sia iniziata una vera e propria guerra tra il Pd e l’attuale giunta è palese. A chiamare i giornalisti Rosalba Colombo, ex sindaco, Valentina del Campo, vice sindaco ed ex assessore al Bilancio e il segretario della sezione locale, Davide Pennati.
A far traboccare il vaso è stata la goccia dell’ultima conferenza stampa durante la quale Maurizio Bono ha annunciato che il comune acquisterà lo stabile dell’Asilo San Giuseppe e lo trasformerà in buona parte in casa della comunità. Un traguardo arrivato dopo mesi di vicissitudini, dopo la chiusura dello storico asilo e il licenziamento dei dipendenti. “Una ferita per Arcore”, aveva detto Bono, ma Rosalba Colombo non ci sta “Quale ferita? Aveva dichiarato che lo avrebbe riaperto e invece fa quello che avevamo già previsto noi!”. La struttura diventerà di fatto un punto sanitario gestito dalla regione, e in parte asilo: circa mille metri quadrati della struttura saranno lasciati a disposizione del comune che, in convenzione con Asst Brianza (che si è già espressa positivamente) attiverà un asilo specializzato sull’inclusione di bambini disabili e con disturbi dell’apprendimento. “Finisce una pagina vergognosa della storia di Arcore, per come è stata gestita la vicenda dall’amministrazione precedente, con incompetenza, e per il dolore che ha procurato a tante famiglie.” E si era anche commosso il sindaco nel pronunciare queste parole. “Cosa piange a fare?” – si chiede l’ex sindaco, “ma pensi ad amministrare invece che commentare e fare propaganda, comunicazioni omissive e false. E poi cosa ci faceva in conferenza stampa la curatrice fallimentare, Lucia Arizzi? Ci vuole correttezza e dignità nel fare il proprio lavoro e sarà mia premura fare una segnalazione al tribunale di Monza”.
La passata amministrazione, che era guidata appunto da Rosalba Colombo, non ci sta alle parole dette in conferenza stampa sabato dal sindaco Bono. E oggi nel quartier generale del Pd in via Umberto Primo è arrivata la replica dai toni duri e amari. “Una conferenza stampa vergognosa, – ha sottolineato Davide Pennati, segretario dei Democratici, – Se Arcore avrà una casa della comunità è merito nostro: avevamo posto le basi e impostato il percorso: era già stata fatta una delibera da parte di regione Lombardia. Il merito è nostro.” Ad entrare a gamba tesa è sempre l’ex sindaco, Rosalba Colombo: “Ma come in campagna elettorale diceva che il comune non avrebbe mai potuto comprarsi l’immobile perchè troppo caro e adesso invece lo prende? Che quella della casa di comunità era solo una favola? E adesso la fa? Caro sindaco, deciditi e amministra e basta! ”
Finita qui? No, la vicenda potrebbe anche finire in tribunale in quanto l’affermazione di Bono relativa alla mala gestione potrebbe non essere andata giù al Cda della fondazione che ha gestito l’operazione fino ad oggi. Ad invitare ad un’azione legale è l’ex sindaco che dice: “Credo che il passato Cda debba valutare un’azione legale, perchè non c’è stata alcuna mala gestione, anzi!”
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