Vimercate, ci ha lasciati Davide D’Ambra: l’addio nel ricordo della moglie

Vimercate. Fino a poco prima di morire si è mostrato un guerriero. Davide D’Ambra, conosciuto anche come titolare del Re Nero, pub di Vimercate aperto tra il 2010 e l’ottobre 2020, ha lottato fino all’ultimo momento prima di arrendersi, in un letto dell’Ospedale di Vimercate, ad un’infezione del sangue che gli ha devastato rapidamente gli organi interni, in particolare fegato, reni e polmoni.

Il cuore, però, di questo uomo di 41 anni, i cui funerali si svolgeranno oggi, 31 agosto alle ore 15 nella chiesa San Michele di Oreno, ha ceduto solo nella notte tra il 26 e il 27 agosto. Dopo un mese di terapia intensiva in cui Davide, che in passato aveva lavorato per quasi 15 anni nell’azienda di famiglia, era sedato, ma cosciente.

Davide D'Ambra e la moglie Eleonora nel giorno del loro matrimonio

IL RICORDO

“Davide piaceva a tutti, era una persona spontanea, molto simpatica e scherzosa – ci racconta la moglie Eleonora, che aveva conosciuto Davide nel 1998, quando entrambi avevano solo 17 anni, per poi convolare a nozze con lui nel 2007 – faceva ridere tutti con il suo essere genuino, capace di dire qualsiasi cosa gli passasse per la testa, anche un po’ fuori dagli schemi”.

Queste caratteristiche di Davide, che adorava gli animali e i cani in particolare, continueranno ad esistere nella memoria delle tante persone che lo hanno conosciuto e gli hanno voluto bene.

Proprio quelle persone che, vedendolo sempre in movimento fino a pochissimi giorni prima di essere ricoverato in ospedale, fanno fatica ad accettare la rapidità con la quale l’ex proprietario del “Re Nero”,  il cui nome deriva dall’omonimo cavallo temerario e dalla forza erculea di Kenshiro, il protagonista del noto manga giapponese degli anni Ottanta, ha trovato la morte.

UNA FINE IMPREVEDIBILE

“Il 26 luglio Davide è entrato in ospedale a Vimercate sulle proprie gambe – spiega Sara, la sorella di Davide – nei giorni precedenti, nonostante si sentisse stanco ed avesse dei dolori insistenti, era rimasto sempre attivo e continuava ad andare avanti con tutte le sue attività”.

“In ospedale gli hanno riscontrato valori del sangue molto sballati che hanno fatto subito capire la gravità del suo stato di salute – continua – ha resistito con forza e coraggio ancora un mese esatto, poi nella notte tra il 26 e il 27 agosto ci ha lasciati”.

Dopo i funerali, Davide D’Ambra, cresciuto ad Usmate, ma da anni residente a Cavenago di Brianza, sarà sepolto nel cimitero di Oreno.