Monza. Anche le sconfitte hanno un loro peso specifico. Questa del Monza in casa contro l’Udinese, la terza su tre partite di campionato, di cui due tra le mura amiche dell’U-Power Stadium, sulla bilancia dell’ambiente biancorosso ha un peso notevole. E per tanti motivi diversi. Il primo, quello forse più importante, è quello che prevedibilmente succederà nei prossimi giorni. Quando l’atmosfera dalle parti di via dei Ragazzi del ’99 diventerà sempre più calda. Con l’allenatore, Giovanni Stroppa, sempre di più sulla graticola.
Al Monza non è bastato, come già era accaduto con il Torino, un primo tempo più che discreto. Era perfino arrivato il vantaggio grazie ad alla rete di Colpani, che aveva colpito con il suo sinistro al termine di un’azione corale. Il pareggio immediato dell’Udinese, a segno con Beto, non aveva spento lo spirito di iniziativa dei biancorossi. Soprattutto di un combattivo Petagna e di un volitivo Birindelli.
Nella ripresa, che ha visto anche l’esordio in maglia biancorossa di capitan Pessina, è poi arrivata la rete di Udogie, uno dei migliori in campo. La doccia fredda è stata il colpo del ko per il Monza. Che, nei minuti finali, come un animale ferito, ha confusamente provato a reagire, ma non è riuscita a trovare il colpo del pareggio. Il fischio finale darà probabilmente il via ai processi di tifosi e ambiente biancorosso. Che sia presto o giusto, a questo punto, non conta molto.
LA CRONACA
Il Monza si è avvicinato alla sfida contro l’Udinese con la consapevolezza di un match quasi da dentro o fuori. Del resto, dopo lo storico esordio amaro in serie A contro il Torino e la sconfitta quasi scontata contro il Napoli, i friulani erano gli avversari giusti per fare i primi punti nel massimo campionato. Una squadra capace di mettere insieme solo un punto nelle prime due partite e di produrre un gioco non certo entusiasmante.
Stroppa, sempre fedele al suo 3-5-2, ma alle prese con gli infortuni di Andrea Ranocchia, Pablo Marì, Dany Mota e D’Alessandro, decide in avvio di inserire alcune novità. In difesa spazio a Caldirola e Marrone. A centrocampo dal primo minuto Sensi, Molina e Colpani. In attacco conferme per Caprari e Petagna. Proprio quest’ultimo appare subito ispirato. Dopo poco più di 60 secondi costringe Silvestri al primo intervento.
La partita prosegue nel primo tempo su binari di fondamentale equilibrio. L’Udinese ha una maggiore fisicità, soprattutto a centrocampo. Il Monza preferisce difendere anche con tutti i propri effettivi, ma è pronto a ripartire con gli inserimenti di Birindelli e Caprari.
Al 20′ Beto riceve palla in area da Pereyra, supera anche Di Gregorio, ma si allarga troppo e non trova il tempo per il tiro. Al 32′ il vantaggio del Monza: azione manovrata sulla sinistra, Carlos Augusto serve Caprari, che appoggia a Colpani, controllo e sinistro dell’ex Atalanta che non lascia scampo a Silvestri!
Per i biancorossi la sfortuna, che quando vuole ci vede benissimo, si materializza nell’immediato pareggio dell’Udinese: al 36′ Becao riceve palla sulla destra, cross basso per Beto che anticipa Caldirola e infila Di Gregorio! Negli ultimi minuti del primo tempo le occasioni fioccano da una parte e dall’altra.
Prima gli ospiti sfiorano il vantaggio con una conclusione di poco fuori di Deulofeu, poi il Monza con Valoti e Caprari si vede respingere all’ultimo momento tiri che sembravano destinati a finire in rete. L’intervallo lascia la sensazione che il pareggio sia fondamentalmente giusto e qualcosa possa ancora succedere nella ripresa.
IL SECONDO TEMPO
Evidentemente anche Stroppa e Sottil sono soddisfatti di quanto visto nella prima frazione di gioco. Il secondo tempo, infatti, incomincia senza alcun cambio. Il ritmo, però, in avvio è più basso. La prima occasione è, comunque, ancora una volta del Monza: al 51′ Petagna prolunga un cross da sinistra per Birindelli, che da posizione defilata spara addosso a Silvestri!
La replica di Deulofeu fa correre un brivido a Di Gregorio. Dopo circa un’ora di gioco, incomincia la girandola dei cambi. Ad entrare sul terreno di gioco è Matteo Pessina, il capitano, monzese doc, che finalmente può fare il suo esordio in maglia biancorossa. Il ragazzo cresciuto nella Dominante e arrivato ad essere campione d’Europa con l’Italia di Roberto Mancini, che è in tribuna all’U-Power Stadium ad osservarlo, appare ancora piuttosto spaesato.
Meglio di Pessina, tra coloro che sono entrati dalla panchina, è sicuramente Nestorovoski nell’Udinese. Proprio l’ex attaccante del Palermo, al 78′, confeziona per Udogie l’assist che permette ai friulani di trovare la rete decisiva. Subito dopo il Monza potrebbe pareggiare con Marrone, ma anche questa volta la fortuna non dà una mano.
Nei minuti finali, nonostante gli incessanti cori della curva Davide Pieri, non succede molto altro. Il Monza attacca più con la forza della disperazione che con la lucidità. L’arbitro lascia correre qualche fallo di troppo e non ritiene di fischiare nemmeno il rigore per una spinta di Ebosele in area su Birindelli.
Alla fine la delusione dei tifosi e non solo, Galliani e Berlusconi erano in tribuna come sempre, è evidente. Il Cavaliere forse si potrà parzialmente consolare con la rete di Colpani, il suo giocatore preferito secondo quanto aveva dichiarato l’anno scorso. Ci vorrà sicuramente qualcosa di più perché i biancorossi comincino a carburare. Magari a partire da martedì 30 agosto quando il Monza sarà impegnato alle ore 20.45 all’Olimpico contro la Roma.
Marcatori: 32′ Colpani (M), 36′ Beto (U), 77′ Udogie (U)
MONZA (3-5-2): Di Gregorio; Caldirola, Marrone (80′ Ciurria), Carlos Augusto; Birindelli, Colpani (61′ Pessina), Sensi (80′ Antov), Valoti (70′ Machin), Molina; Caprari, Petagna (61′ Gytkjaer). A disp. Cragno, Sorrentino, Carboni, F. Ranocchia, Barberis, Colpani, Bondo, Vignato. All. Stroppa.
UDINESE (3-5-2) Silvestri; Becao, Nuytinck, Masina; Pereyra, Makengo (81′ Samardzic), Walace, Lovric (69′ Arslan), Udogie (81′ Ebosele); Beto (68′ Success), Deulofeu (68′ Nestorovski). A disp. Padelli, Piana, Jajalo, Abankwah, Palumbo, Ebosse, Benkovic, Bijol, Guessand. All: Sottil.
Arbitro: Marco Di Bello (Brindisi)
Ammoniti: Udogie (U), Caldirola (M), Machin (M), Nestorovski (U), Pessina (M)
Note: Tempo parzialmente nuvoloso, terreno in buone condizioni. Spettatori 9.995 (467 ospiti), 220.323,36 euro di incasso.
Recupero: 0′ pt, 4′ st
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