Universita'

Monza, Medicina e Chirurgia alla Bicocca: record di iscritti ai test per il corso in inglese

Il 13 settembre saranno 929 i candidati alla laurea in lingua, ben il 25 per cento in più dell'anno scorso. In leggero calo gli aspiranti all'ammissione al corso magistrale tradizionale. Stabili le professioni sanitarie.

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Monza. Negli ultimi anni sono sempre di più coloro che inseriscono il medico tra le professioni in crisi. Lo testimonierebbero le criticità, riscontrate anche in Brianza, sul fronte dei dottori di base, sempre di meno e sempre più in difficoltà a soddisfare le esigenze dei numerosi assistiti. Ma anche i limiti e le barriere imposte dalla legislazione italiana.

Eppure il desiderio dei giovani di diventare medico non sembra essere passato ancora di moda nel nostro Paese. Almeno a giudicare dal numero di iscritti ai prossimi test di ammissione al corso di laurea magistrale in Medicine and surgery dell’Università di Milano-Bicocca. Che ha fatto registrare un aumento del 25 per cento rispetto al 2021, quando i candidati sono stati 740.

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NUMERI POSITIVI

Il prossimo 13 settembre a Monza, dove ha la sua base il Dipartimento di Medicina e Chirurgia dell’Università di Milano-Bicocca, strettamente collegato all’Ospedale San Gerardo, e presso alcune sedi estere, saranno 929 (674 femmine e 255 maschi) i candidati che punteranno ad uno dei 26 posti disponibili per i cittadini comunitari o soggiornanti in Italia e ai 13 riservati agli studenti extra UE richiedenti visto.

Delle 929 aspiranti matricole del corso di medicina in lingua inglese, che evidentemente facilita l’apertura di opportunità professionali anche al di fuori dell’Italia, 700 svolgeranno la prova in Bicocca, mentre la restante parte nelle sedi estere.

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Pietro Invernizzi

“Questo trend in crescita ci rende molto contenti ed è un ottimo segno perché frutto del lavoro che soprattutto negli ultimi anni stiamo svolgendo ad ampio raggio” afferma Pietro Invernizzi, Direttore dell’unità operativa di Gastroenterologia del San Gerardo di Monza e da circa un anno alla guida del Dipartimento di Medicina e Chirurgia dell’Università di Milano-Bicocca, uno dei più grandi d’Italia con ben 160 accademici tra professori ordinari, associati e ricercatori.

GLI ALTRI DATI

Se l’incremento dei candidati al corso di medicina in lingua inglese certifica, in qualche modo, la qualità degli studi del Dipartimento di Medicina e Chirurgia di Monza e la capacità di creare interazione e collaborazioni con altri enti ed istituti, numeri importanti arrivano anche dagli iscritti al test di ammissione al corso di laurea magistrale a ciclo unico in Medicina e chirurgia e Odontoiatria e protesi dentaria.

talenti brianzoli milano bicocca

Alla prova, che si terrà in tutta Italia martedì 6 settembre, i candidati che hanno indicato come prima preferenza l’Università Bicocca sono 3590. Nello specifico 3431 per Medicina (2334 femmine e 1097 maschi) e 159 Odontoiatria (100 femmine e 59 maschi). Il totale, in questo caso, è inferiore ai 4025 dello scorso anno accademico, ma superiore ai 3296 di quello 2020/21.

I posti disponibili all’Università Bicocca sono 150 per Medicina e chirurgia e 31 per Odontoiatria e protesi dentaria, di cui uno riservato agli studenti extra UE richiedenti visto. Anche quest’anno, ogni candidato svolgerà la prova presso la sede universitaria disponibile nella propria provincia di residenza o domicilio (o nella provincia limitrofa a quella di residenza), a prescindere dalla sede indicata come prima preferenza.

Alla sede di Milano-Bicocca sono stati assegnati un totale di 611 candidati (419 femmine e 192 maschi). Si tratta di una parte dei candidati provenienti dalle province di Milano, Bergamo e Sondrio.

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La girandola di date relative ai test di accesso ai corsi universitari di questo ambito professionale, dopo le date del 6 e 13 settembre, si concluderà giovedì 15 settembre. Quel giorno, infatti, l’appuntamento è con i test di ammissione ai corsi di laurea delle Professioni Sanitarie. I candidati all’Università di Milano-Bicocca sono in totale 1079 (293 maschi e 786 femmine), un numero sostanzialmente uguale a quello dello scorso anno accademico, quando erano stati 1094.

La parte del leone, come prevedibile, la fa infermieristica con 333 iscritti ai test. Seguono fisioterapia con 308 e ostetricia con 198. Sotto i 100 candidati igiene dentale, terapia della neuro psicomotricità dell’età evolutiva, tecniche di radiologia medica, per immagini e radioterapia e tecniche di laboratorio biomedico. I posti disponibili a Monza sono 542, di cui 7 riservati agli studenti extra UE richiedenti visto.

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