La onlus “Bull & love rescue” e il Comune di Limbiate contro il dilagare di incidenti con i cani

Sold out per la due giorni di settembre al campo sportivo di via 8 marzo, ma in programma per ottobre due corsi con gli addestratori. Uno con certificazione ufficiale.
Sold out per la due giorni di educazione cinofila messa in programma dal Centro Cinofilo Kanikaze asd-aps con il Patrocinio del Comune di Limbiate per il 3 e 4 settembre, al campo sportivo di via 8 marzo. In 40 hanno aderito per ottenere una valutazione comportamentale degli esperti sul proprio animale. La buona notizia è che per ottobre partirà in città un corso vero e proprio, a costi di rimborso spese, con tanto di patentino per il “cane buon cittadino” e di patrocinio dell’ente pubblico.
L’ESPERTO
Lo ha anticipato Stefano Blecich, presidente della onlus “Bull & love rescue” (partner della Kanikaze) e addestratore certificato nei recuperi comportamentali. “Le lezioni si terranno a Limbiate – ha detto – e saranno aperte a tutti i cittadini. Parliamo indicativamente di 60 complessive, divise tra pratica e teoria. Lo scopo è quello di prevenire gli incidenti con i cani e le aggressioni che si stanno moltiplicando sulle pagine di cronaca”. Consapevolezza dei rischi, corretta gestione del’animale sono i concetti cardine che hanno come fine ultimo la promozione del benessere animale e della sua convivenza serena con le persone nel contesto urbano.
Concetti importanti, ha sottolineato l’esperto, nell’interesse della comunità che, per il fenomeno delle aggressioni tra cani e tra cani e esseri umani, paga un tributo serio in termini economici, di sanità, di benessere sociale. Info sul corso saranno diffuse, attraverso i canali del Comune e i social della “Bull & love rescue”, dal 10 settembre.
UN CORSO PER IL PERSONALE DEI CANILI
Ancora più seria è la questione dei canili e del personale assunto o volontario che vi opera tra incidenti che Blecich definisce all’ordine del giorno. “Sono spesso soggetti non formati -dice l’addestratore – e per questo sottoposti ad alti rischi. È una questione di sicurezza sul posto di lavoro e la legge Europea, sostenuta anche dagli italiani, c’è già. Da noi però viene costantemente ignorata”. Sempre per ottobre è dunque in programma un percorso di formazione mirata agli operatori, con certificazione a cura dell’ente specializzato Fcc Italia. Anche in questo caso, sottolinea il professionista, l’iniziativa non ha fini di lucro ma di promozione sociale e sarà diffusa nei dettagli a fine settembre.