Gran Premio di Formula 1: i documenti attesi dal Comune per capire come dovrà essere la FanZone ricreativa sono arrivati. Li ha inviati nella giornata di giovedì 18 agosto l’Autodromo Nazionale di Monza – SIAS che per l’evento ha progettato (e in parte realizzato) un’area di divertimento e svago nel parco, con campi da padel e una ruota panoramica. Il caso è noto; gli scintillanti programmi dell’Autodromo hanno fatto appena in tempo ad essere annunciati che la Sonprintendenza si è espressa negativamente e il Comune ha fermato l’iter evidenziando una carenza documentale. Mancavano la dichiarazione di rispondenza dell’intervento alle normative di settore, alcuni elaborati grafici, l’autorizzazione paesaggistica rilasciata dal Parco Valle Lambro, gli allegati all’autorizzazione rilasciati dalla Soprintendenza ed altri documenti tecnici.
IL COMUNE REVOCA LA SOSPENSIONE LAVORI
La carenza è stata sanata con gli 8 elaborati recapitati agli uffici e il quadro generale, complicato dall’imminenza dell’evento, ha provato a chiarirlo il Comune. Un comunicato di oggi, 18 agosto, piega: “Gli elaborati consegnati da parte di SIAS sono stati sottoposti al vaglio dei tecnici i quali, dopo la necessaria attività di analisi, hanno riscontrato che la documentazione presentata da SIAS corrisponde alle richieste contenute nell’ordinanza dirigenziale di sospensione lavori, che pertanto in via teorica potrebbero ora riprendere. La revoca della sospensione non comporterà peraltro automaticamente la ripresa delle attività, perché occorrerà comunque attenersi alle disposizioni della Procura”. Il secondo nodo, legato al sequestro preventivo disposto dalla Procura della Repubblica, è infatti ancora da sciogliere.
LA SOPRINTENDENZA E LA RUOTA PANORAMICA
Un punto rilevante della faccenda riguarda il parere della Sovrintendenza che si è pronunciata sulla fattibilità delle installazioni provvisorie, considerandole realizzabili in nome della loro stessa provvisorietà. “In considerazione della natura e del ruolo del Parco di Monza – sottolinea il comunicato del Comune- ha invece espresso parere negativo sull’installazione di una ruota panoramica all’interno del Parco”.
Mentre i tecnici delle differenti istituzioni coinvolte sbrogliano la matassa, ognuno a tutela del suo ambito, la politica non può restare in silenzio.
IL SINDACO PILOTTO
Il sindaco di Monza Paolo Pilotto spiega che la giunta sta operando in raccordo con i vertici nazionali di Automobile Club e di SIAS-Autodromo Nazionale di Monza, con l’obiettivo di individuare soluzioni praticabili ed idonee, rispettose delle norme e delle indicazioni di Sovrintendenza e Parco Valle Lambro”. Malgrado la faccenda abbia creato qualche mal di pancia su tutti i fronti, il primo cittadino descrive un bicchiere mezzo pieno. “La nostra città si sta preparando a festeggiare il centenario dell’Autodromo Nazionale in un clima di attenzione, operosità e serenità che sicuramente accompagnerà anche i giorni della gara di Formula 1 – ha scritto – il Gran Premio ha moltissime prenotazioni e i lavori previsti per accogliere gli spettatori all’interno dell’Autodromo si stanno svolgendo regolarmente; il mondo della ricettività e del commercio è pronto; nei tre giorni del Gran Premio anche la città parteciperà con iniziative coordinate all’interno delle manifestazioni del Fuori GP; l’unica questione che rimane aperta è quella dell’area di svago organizzata da SIAS: occorrerà garantire al contempo il pieno rispetto delle norme e la tutela del Parco di Monza”.
ASSOCIAZIONE AMICI DELL’AUTODROMO
Un appello alle istituzioni perché agiscano rapidamente è arrivato in settimana anche dall’Associazione Amici dell’Autodromo: le regole prima di tutto ma non perdete tempo prezioso o sarà un danno per il Gran Premio.
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