La Vero Volley Monza è vicina alla chiusura della prima settimana di preparazione alla stagione 2022-2023, la nona consecutiva nella massima categoria del volley nazionale maschile: la SuperLega Credem Banca. Tanti pesi alternati alle prime sedute tecniche senza troppi salti, al beach volley e alla piscina, hanno riempito le prime cinque giornate di allenamento dei “blu”, attesi domani mattina da un lavoro in acqua, al Seven Infinity di Gorgonzola, che anticiperà l’atteso giorno di riposo.
Per Thomas Beretta, Filippo Federici, Georg Grozer, Matteo Pirazzoli, Lorenzo Magliano, Vlad Davyskiba, Gabriele Di Martino, il giovane aggregato Gabriele Mariani e lo staff dei “blu”, che lunedì abbracceranno anche il palleggiatore croato, Petar Visic, reduce dalla qualificazione con la sua nazionale al prossimo Campionato Europeo e pronto a tuffarsi in questa avventura italiana con i colori del Consorzio Vero Volley, ci sarà dunque una domenica utile a ricaricare le pile e approcciare con entusiasmo il secondo blocco di lavoro, al via lunedì 29 agosto. Intanto oggi è iniziato il Campionato del Mondo: ben cinque i monzesi che parteciperanno con le rispettive nazionali alla rassegna iridata.
Le dichiarazioni
Pietro Muneratti (preparatore atletico Vero Volley Monza): “Ho la fortuna di poter lavorare con dei grandissimi professionisti, in grado di mantenersi in forma durante tutta l’estate ed arrivare pronti al raduno. Per me è stato quindi semplice riuscire a riprendere e costruire un lavoro adatto alle esigenze. L’obiettivo in questo momento, in cui abbiamo lavorato prevalentemente tra pesi, sabbia e acqua, con qualche seduta di tecnica, è quello di sviluppare dei picchi di forza massimale per ogni singolo giocatore, incrementando i carichi gradulamente in vista della prima giornata di campionato, fissata il 2 ottobre a Perugia. Nel prossimo blocco di lavoro, il secondo di questa preparazione, avremo tre sedute “importanti” di pesi al mattino, seguite sempre da doppi allenamenti di tecnica il pomeriggio. Ci concentreremo quindi sul lavoro in campo per aumentare la qualità della nostra prestazione”.
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