Politica

Elezioni politiche, chiuso il tetris: ecco i nomi dei candidati a Monza e Brianza

La corsa dei big, ma anche chi non ha trovato posto. E poi cosa succede il 25 settembre e come si vota.

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- Foto d'Archivio

Monza. C’è voluto tutto il mese di agosto e non pochi battibecchi, ma alla fine l’obiettivo è stato centrato: nella giornata di lunedì 22 agosto, i partiti politici hanno depositato le liste elettorali per le elezioni del prossimo 25 settembre e chiuso quindi la partita del chi ci sarà (e dove).

Elezioni politiche, ecco quello che c’è da sapere 

Queste alle porte sono elezioni inedite per due ragioni: la prima, la data. Si vota infatti a settembre ed è la prima volta nella storia dell’Italia Repubblicana. E poi a cambiare è l’elettorato: cade infatti la regola dei 25 anni anni per votare al Senato; si voterà per le due Camere a 18 anni compiuti. Dati ISTAT alla mano, la classe politica potrà contare su circa 570 mila diciottenni in più. 

La composizione delle liste ha messo a dura prova i partiti e la ragione principale è da imputare al taglio dei Parlamentari avvenuto nel 2020: rispetto al 2018, ultima tornata elettorale nazionale, tra Camera e Senato sono venuti meno 345 seggi. Le nuove Camere saranno rispettivamente di 400 e 200 eletti. 

Il tetris delle liste si è chiuso sulla base di una complessa legge elettorale che “mescola” sistema maggioritario e proporzionale e si basa sulla divisione del Paese in collegi elettorali: si tratta del Rosatellum, che prende il nome dal parlamentare di Italia Viva Ettore Rosato. Due le tipologie di candidature: gli uninominali (candidati singoli espressi dalle coalizioni) e i plurinominali, ovvero i listini dei singoli partiti i cui candidati vengono eletti in base al risultato del partito stesso. In Brianza funziona così: 3 uninominali tra Camera e Senato e due listini, il Lombardia 1 del Senato che include i territori di Varese, Como, Lecco, Sondrio, Monza e Brianza e il listino della Camera (cosiddetto P02) che include la provincia di Monza e un’area della Città metropolitana di Milano. Ecco i candidati del territorio brianzolo.

I nomi del centrodestra

Per il centrodestra il piano di correre uniti sotto un’unica coalizione si è concretizzato pochi giorni dopo la caduta del Governo Draghi. Un accordo ha stabilito su base nazionale la suddivisione degli uninominali: 98 seggi a FdI, 70 alla Lega, 42 a Forza Italia e 11 a Noi con l’Italia / Coraggio Italia. Più lunga, invece, la partita sui nomi da inserire nelle singole caselle che si è chiusa, tra non pochi malumori, ieri. Le indiscrezioni sono uscite col contagocce e l’ufficialità dei nomi in lista circola solo da poche ore. 

Forza Italia scende in campo a Monza con alcuni dei suoi nomi più rappresentativi. All’Uninominale di Monza al Senato correrà Silvio Berlusconi. Andrea Mandelli, Vice presidente della Camera sarà invece all’uninominale di Milano Loreto. Nei listini: Licia Ronzulli capolista del proporzionale Lombardia 1 al Senato, Marta Fascina capolista nel collegio della Camera P02 che abbraccia tutta la provincia di Monza e Brianza e un pezzo della città metropolitana di Milano. Nel listino insieme a Fascina l’assessore regionale all’innovazione Fabrizio Sala, che tenta così la sfida per Montecitorio (leggi tutti i candidati). 

Nella Lega il brianzolo Massimiliano Romeo, presidente dei senatori del Carroccio, correrà all’uninominale del Senato di Varese. Alla Camera correrà in uno dei due uninominali (quello dell’area seregnese) Andrea Crippa, monzese classe 1986, deputato uscente. Per quanto riguarda il listino della Camera per la Lega ci saranno Fabrizio Cecchetti capolista, seguito da Elena Lucchini, Paolo Grimoldi e Alessandra Riccardi. Non ha trovato spazio il senatore uscente Emanuele Pellegrini. 

L’avvocatessa e deputata uscente Paola Frassinetti tenta la corsa a Montecitorio nell’uninominale  della Camera di Monza per Fratelli d’Italia. Frassinetti trova posto anche nel listino di FdI del plurinominale alla Camera in seconda posizione dopo il capolista Giulio Tremonti. Nel listino anche Fabio Pietrella e Grazia di Maggio. Nel maxi collegio del Senato sarà capolista del plurinominale Alessio Butti, seguito da Francesca Caruso, Rosario Mancino (coordinatore FdI MB) e Cristina Cattaneo. 

I nomi del centrosinistra 

Le liste del Partito Democratico sono state votate il 15 agosto dalla Direzione nazionale. Come abbiamo ricostruito in un nostro precedente articolo pubblicato all’indomani del voto, la novità più forte in casa PD è la candidatura di Roberto Rampi a Varese, e quindi non più nella sua Brianza. Rampi è capolista nel plurinominale della Camera. In caso di elezioni si “trasferirebbe” dal Senato alla Camera. Per quanto riguarda gli uninominali della Brianza, al Senato ci sarà l’assessora di Seregno Federica Perelli; alla Camera l’ex assessora di Desio Jenny Arienti e l’ultimo uninominale, quello della Camera nell’area monzese, è stato assegnato ad un nome della coazione, Giovanna Amodio, esponente di Sinistra Italiana. 

Guidano i listini del plurinominale Alessandro Alfieri al Senato e Silvia Roggiani alla Camera. Leggi qui come saranno composti i listini dei Dem. 

I nomi di Azione + Italia Viva

Correranno insieme per la prima volta Azione di Carlo Calenda e Italia Viva di Matteo Renzi. Le due forze mirano a intercettare i voti di chi non si ritrova né con la destra né con la sinistra e soprattutto ad essere gli eredi della cosiddetta agenda Draghi. In Brianza i candidati di punta saranno Giusy Versace, capolista al Senato, ed Enrico Costa candidato in prima posizione alla Camera. Trovano spazio anche la vicesindaca di Vimercate Maria Sole Mascia, Francesca Pontani, coordinatrice di Italia Viva MB e Antonino Foti, candidato all’uninominale della Camera a Seregno (qui il dettaglio delle candidature).

I nomi del Movimento 5 Stelle

Per scegliere i propri candidati i pentastellati hanno puntato sulle parlamentarie, una modalità di selezione della classe dirigente “dal basso”, in base i voti degli iscritti. A partecipare, su base nazionale, circa 50 mila persone. Correrà (anche) a Monza il numero uno del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, capolista nel listino della Camera (ma non solo qui). Con lui Sara Montrasio, Davide Buffagni e Daniela Gobbo. Al collegio del Senato ci saranno invece Bruno Marton, Francesca Bonoldi, Claudio Zocco, Marta De Polis Luz.

Le sorprese

Lontani dagli schieramenti “classici” vedremo candidati alcuni volti noti della nostra provincia. Il consigliere comunale di Monza leader di Civicamente Paolo Piffer sarà nella lista Referendum e Democrazia di Marco Cappato. Ma sulla presentazione della lista si aspetta ancora l’ok del Governo, che deve esprimersi sulla raccolta digitale delle firme. L’ex sindaco di Lissone, Fabio Meroni, correrà invece con Italexit dopo lo strappo avvenuto con l’amore storico, la Lega. Il partito fondato da Paragone potrebbe essere una delle sorprese di questa tornata elettorale. Secondo gli ultimi sondaggi è dato al 3% , soglia minima di sbarramento per entrare in Parlamento. 

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