Quante cose possono cambiare in 4 anni. Nella vita di ognuno di noi, ma anche, forse soprattutto, nello sport. E così se nel 2018, nell’ultima edizione dei Campionati europei di atletica leggera a Berlino, l’Italia conquistò quattro bronzi, mentre un oro e un argento arrivarono “soltanto” dalle squadre maschile e femminile di maratona, tra pochi giorni agli Europei di atletica leggera di Monaco di Baviera, in programma dal 15 al 21 agosto, il nostro Paese ha legittime aspirazioni di vincere diverse medaglie del metallo più pregiato e classificarsi ai primi posti del medagliere.
Merito anche della Brianza e in particolare di Filippo Tortu. Il 24enne velocista cresciuto a Costa Lambro, una frazione di Carate Brianza, l’anno scorso alle Olimpiadi di Tokyo ha vinto un incredibile oro con la staffetta 4×100 metri.
Ma proprio nel 2018, nel meeting di Madrid, è stato il primo italiano a scendere sotto lo storico muro dei 10 secondi nei 100 metri, poco prima degli Europei di Berlino, in cui terminò quinto assoluto nella gara più veloce dell’atletica leggera.
Tra pochi giorni a Monaco di Baviera, lo sprinter brianzolo, formatosi sulle piste di Besana Brianza e Giussano, tesserato per le Fiamme Gialle ed ex studente del Collegio Villoresi San Giuseppe di Monza, proverà a lasciare il segno sui 200 metri e, ancora una volta, nella staffetta 4×100 metri.
In entrambi i casi l’ottimo stato di forma di Filippo Tortu e il ritorno in squadra di Marcell Jacobs, che dovrebbe aver pienamente recuperato dall’infortunio che lo ha frenato ai recenti Mondiali di Eugene, fanno sperare nell’arrivo in Brianza di un doppio oro.
TITOLI POSSIBILI?
Il 24enne velocista di Costa Lambro, originario della Sardegna, dove ha trascorso le ultime due settimane di preparazione prima di volare agli Europei di Monaco di Baviera, si è costruito la sua candidatura alla conquista del metallo più pregiato nei 200 metri soprattutto con le sue prestazioni alla rassegna iridata americana, che si sono svolte dal 15 al 25 luglio.
Ad Eugene, infatti, Filippo Tortu ha fallito la finale del mezzo giro di pista per soli 3 millesimi. E, soprattutto, il tempo realizzato, 20.10, è il suo personale sui 200 metri. Meglio anche del 20.11 fatto segnare lo scorso settembre a Nairobi e del 20.15 corso il 3 luglio al meeting di La Chaux-de-Fonds, in Svizzera.
Inoltre agli ultimi Mondiali Filippo ha ottenuto sui 200 metri il miglior tempo degli atleti europei. Dietro di lui i più vicini, si fa per dire, sono stati i britannici Nethaneel Mitchell-Blake (20.30) e Joe Ferguson (20.52).
A Monaco di Baviera, quindi, le possibilità che lo sprinter brianzolo ripercorra le orme di Pietro Mennea, l’unico italiano a vincere l’oro ai Campionati europei nei 200 metri, ben due volte a Roma nel 1974 e a Praga nel 1978, sono assolutamente reali. Soprattutto se, come ha dichiarato in questi giorni, l’obiettivo è scendere sotto i 20 secondi.
In Germania gli avversari per Tortu, comunque, non mancheranno. Dal britannico Hughes, che pochi giorni fa ai Giochi del Commonwealth ha corso i 200 metri in 20.12, al giovanissimo israeliano Afrifah, sceso fino a 19.96 ai Mondiali juniores in Colombia. Fino al turco Guliyev, campione europeo in carica sul mezzo giro di pista con uno straordinario 19.76, che si è preparato proprio per essere al meglio nell’imminente rassegna continentale.
TUTTI GLI ALTRI
Se Tortu punta anche alla doppietta personale, con il possibile oro anche nella 4×100 metri dove dovrebbe essere di nuovo quarto staffettista, come alle vincenti Olimpiadi di Tokyo, dopo Lorenzo Patta, Marcell Jacobs e Fausto Desalu, agli Europei di Monaco di Baviera la Brianza potrà raccogliere risultati positivi anche da altri atleti.
A partire da Mario Lambrughi, 30enne monzese doc, tesserato fino al 2016 con l’Atletica Vedano ed ora con la maglia dell’Atletica Riccardi, che ai Mondiali di Eugene nei 400 ostacoli per soli 9 centesimi è stato il primo degli eliminati per l’accesso alle semifinali. Nell’occasione il suo 50.18 è stato un crono piuttosto lontano dal suo personale, quel 48.99 realizzato nel 2018, che è il quarto tempo azzurro di sempre.
In Germania Mario dovrà cercare di avvicinarsi ai risultati di quattro anni fa per sperare in una finale. Che è l’obiettivo, sempre nei 400 ostacoli, anche di Linda Olivieri, 24enne atleta piemontese, tesserata per l’Atletica Monza e per le Fiamme Oro e allenata dal coach monzese Giorgio Ripamonti.
Ai Mondiali di Eugene Linda, che ha un personale di 55.54 corso nel 2021, è arrivata fino alle semifinali (56.04 il suo tempo) nonostante una fastidiosa infiammazione al tendine che l’ha limitata nella preparazione dopo un ottimo inizio di stagione.
Agli Europei potrà dire la sua nella staffetta 4×400 metri anche Vladimir Aceti. Il ragazzo di origine russa, tesserato per le Fiamme Gialle, che vive e si allena a Giussano, dovrebbe essere nel quartetto titolare insieme a Davide Re, Brayan Lopez ed Edoardo Scotti.
Ma sono stati convocati, in una rosa insolitamente molto ampia, anche Lorenzo Benati, Lapo Bianciardi, Pietro Pivotto e Matteo Raimondi. L’obiettivo di avvicinare o addirittura migliorare quel 2’58”81, record nazionale realizzato a Tokyo, sembra difficile, ma non impossibile.
IL PROGRAMMA
A Monaco di Baviera, le cui gare saranno trasmesse in diretta tv sui canali della Rai e in diretta streaming su Rai Play ed Eurovision, i primi brianzoli a scendere in pista saranno Mario Lambrughi e Linda Olivieri. Che il 17 agosto, rispettivamente alle 11.05 e alle 11.40, disputeranno le batterie dei 400 ostacoli. Le eventuali semifinali saranno nella tarda mattinata del giorno dopo, mentre le finali sono in programma il 19 agosto alle 21.45 per le donne e alle 22 per i maschi.
Potrebbe essere costretto ad una sorta di tour de force Filippo Tortu. Che salterà le batterie dei 200 metri perché in possesso di uno dei migliori 12 tempi europei, ma disputerà le semifinali del mezzo giro di pista il 18 agosto alle ore 20.13 e la mattina dopo alle 10 avrebbe anche le batterie della staffetta 4×100 metri.
Quest’ultimo impegno potrebbe essere risparmiato al velocista brianzolo, soprattutto se riuscirà ad ottenere il pass per la finale dei 200 metri, che si svolgerà il 19 agosto alle ore 21.20. A quel punto, nella migliore delle ipotesi, per Tortu un paio di giorni di riposo prima della finale della 4×100 metri il 21 agosto alle ore 21.12.
Gli impegni di Aceti con la staffetta 4×400 metri, invece, saranno la mattina del 19 agosto per le batterie e il 20 agosto alle ore 21.15 per l’eventuale finale.
Gli Europei di Monaco di Baviera, che vedranno 1500 atleti contendersi i 48 titoli in palio, saranno una delle tappe fondamentali di avvicinamento soprattutto alle Olimpiadi di Parigi in programma nel 2024. Quattro anni, come si è visto, possono portare tanti cambiamenti. Ma, a volte, ne possono bastare anche due.
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