Consiglio comunale

Vimercate, salta la cittadinanza onoraria a Nino Di Matteo

A favore i quattro voti di Lista civica Sartini, Fratelli D’Italia e Articolo 1. Dodici invece quelli contrari.

consiglio comunale Vimercate mb

Vimercate. Fumata nera per il conferimento della cittadinanza onoraria al magistrato Nino di Matteo. La proposta di Agende Rosse non ha raggiunto la maggioranza e non è quindi stata approvata. La mozione è stata portata in consiglio ieri 21 luglio dai consiglieri di minoranza Patrizia Teoldi e Francesco Sartini.

“È un gesto che vuole dimostrare la concreta vicinanza della nostra città ad Antonino di Matteo e a tutti coloro che come lui rischiano la propria vita per combattere la criminalità organizzata in campo mafioso – ha spiegato emozionata la consigliera Patrizia Teoldi, appena tornata da Palermo dove, insieme ad agende rosse, ha commemorato i 30 anni della strage di via D’Amelio. – Vimercate ha una motivazione ancora più forte: nel 2008 è stata insignita dal Presidente della Repubblica della medaglia d’argento al merito civile per aver partecipato all’insurrezione nazifascista. Questo richiamo alla resistenza accomuna la nostra città al dottor di Matteo. Anche lui sta portando avanti una nuova forma di resistenza contro mafie e legalità diffusa.”

I contrari hanno espresso dubbi sul coinvolgimento politico di Di Matteo e sul perché conferire, tra le molte personalità coinvolte nella lotta alla mafia, la cittadinanza onoraria proprio al magistrato. “Quello su cui abbiamo riflettuto in queste settimane non ha mai toccato la figura di Di Matteo di cui apprezzo le battaglie che porta avanti. Ci chiediamo però se la mozione di di oggi sia lo strumento giusto per contrastare la mafia – ha dichiarato Daniele Dossi di Vimercate futura per Cereda sindaco. Siamo convinti che sia più importante organizzare iniziative, insieme alle associazioni, che rendano consapevoli i cittadini, i giovani in particolare, del pericolo che si annida nel metodo mafioso”.

Sulla stessa linea anche Giovanni Sala di Noi per Vimercate – Giovanni Sala sindaco. “La cittadinanza Onoraria al Dottore Di Matteo sarebbe stato un piccolo ma significativo gesto per prendere una posizione di forte distanza da contesti di criminalità organizzata sempre più diffusi soprattutto nelle Amministrazioni del nord Italia, dichiarando invece sostegno e appoggio a chi la combatte quotidianamente. Questo risultato ci preoccupa in quanto rappresenta un segnale negativo di totale assenza di presa di posizione da parte di  questa Amministrazione, rispetto ai valori di legalità;  ed uno scarso senso civico che connota invece la maggior parte delle altre  Amministrazioni” fanno sapere da Agende rosse Claudio Dominio di Vimercate.

Chi è Nino di Matteo

Antonino di Matteo è entrato in magistratura nel 1991 ricoprendo il ruolo di sostituto procuratore della direzione distrettuale antimafia di Caltanissetta. Nel 1999 è diventato pubblico ministero a Palermo. Ha partecipato a molte delle indagini sui crimini di mafia tra cui le stragi di Capaci e via D’Amelio. Dal 1993 Di Matteo vive sotto scorta in seguito a ripetute minacce di morte da parte della mafia. Il magistrato è già cittadino onorario di diverse città tra cui Modena, Messina, Torino, Bologna, Milano, Roma e anche Monza.

Giudice Nino Di Matteo
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