Per aver somministrato alcolici a ragazzi minorenni, i titolari di due bar a Seregno sono stati multati. La sanzione è arrivata dai Carabinieri che la scorsa notte hanno effettuato controlli straordinari nella zona della movida. In campo 24 militari e un elicottero a presidio della città. Nessuno sconto per chi vende drink ai giovanissimi. Secondo quanto accertato dagli uomini dell’Arma, nel primo bar, già balzato alle cronache lo scorso inverno per una discoteca clandestina nello scantinato e già sanzionato penalmente per somministrazione di alcol a minori, i carabinieri hanno nuovamente colto il titolare mentre consegnava un “chupito” di vodka a una minorenne.
Nel secondo bar invece, anche questo non nuovo alla somministrazione di alcolici ad adolescenti, i carabinieri hanno trovato un tavolo dove erano sedute due ragazzine alle quali era stata somministrata della birra. Durante gli accertamenti, è emerso che i camerieri avevano anche verificato l’età delle due giovani ma le avevano tranquillizzate asserendo erroneamente che l’età minima per poter acquistare dell’alcol fosse 16 anni.
Lotta serrata dunque alla malamovida brianzola. Se il divertimento serale è cosa buona e giusta, i comportamenti sopra le righe vanno sanzionati. Proseguono dunque i servizi di controllo straordinari Seregno in attuazione delle direttive operative del Comando provinciale dei Carabinieri di Monza Brianza assunte in seguito al comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica tenutosi.
228 persone, 116 veicoli e 7 esercizi commerciali controllati: questo il bilancio della serata. Occhi puntati sulle zone calde della città tra cui la stazione ferroviaria e le centralissime Piazza Roma, Piazza Italia, Piazza Segni e Piazza Concordia, senza tralasciare i parchi.
Nella prima parte del servizio, i posti di controllo sono stati supportati anche dall’assetto ad ala fornito da “Fiamma” che ha fornito copertura aerea all’azione sulla strada. Durante uno dei posti di controllo un 34enne, di origine tunisina, è stato fermato a bordo della sua auto e sanzionato per patente scaduta di validità e mai convertita in un analogo titolo di un Paese UE.
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