Monza. Le notizie delle due più recenti aggressioni avvenute all’interno dei Giardini Reali del Parco di Monza, l’oca Bianchina prima e l’uomo che ha fatto da scudo al suo bassotto poi, hanno aperto un grande dibattito sui nostri canali social tra voi lettori.
Così abbiamo voluto chiedere un vostro parere attraverso un sondaggio andato online il 15 luglio scorso: “Vietare ai Giardini Reali l’accesso ai cani?”. In poche ore oltre 300 di voi hanno lasciato la propria opinione.
Il risultato non lascia margine di dubbio: 222 lettori, cioè il 68%, pensa sia doveroso porre un divieto mentre i restanti 106 votati, 32%, pensa invece che non sia necessario.
MBNews ha scelto quindi di avere un confronto con Giada Turato, neo assessore all’ambiente, all’energie e alla mobilità del Comune di Monza per capire se l’amministrazione, a seguito delle recenti aggressioni, sta prendendo provvedimenti o meno.
“Il mio assessorato è travolto da una serie di urgenze, quella dei rifiuti in primis ma anche sulla questione della viabilità per le prossime partite del Monza – ci risponde l’assessore – ma nelle prossime settimane entrerò nel vivo anche di questo tema che certamente non va ignorato”
E aggiunge: “l’attuale direttiva dice che i cani devono entrare solo ed esclusivamente al guinzaglio, se non al guinzaglio devono indossare la museruola – spiega – in accordo con il sindaco, l’amministrazione garantirà un maggior presidio di alcune determinate aree affinché il regolamento venga effettivamente rispettato. Oltre alle guardie volontarie, non escludiamo presidi di altro genere”.
Nell’elenco da depennare della nuova giunta sulla questione parco di Monza e cani c’è sicuramente l’area sgambettamento che – assicura l’assessore Turato – “verrà istituita”.
Attraverso i nostri canali social, abbiamo letto molti dei vostri commenti alle nostre news legate ai due fatti precedentemente citati: alcuni, per esempio, puntano il dito contro i proprietari definendoli incapaci di gestire il proprio amico a 4 zampe.
Eppure, come ci spiega ancora l’assessore Giada Turato, c’è un regolamento: “va sicuramente ripreso perché è datato, risale agli anni ’80: un lavoro che doveva essere già fatto dalla vecchia amministrazione ma che poi non era più stato portato a termine. Sicuramente per noi è tra le priorità – afferma – nel punto 27 della parte del regolamento, che fa principalmente riferimento al Parco, si legge ‘ nel parco i cani potranno accedere tenuti al guinzaglio o liberi, purché muniti di museruola, sotto la vigilanza del proprietario che ne risponde direttamente”.
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