L’ordinanza sulla limitazione dell’acqua del Comune di Arcore era una delle più restrittive in Brianza. Entrata in vigore il 29 giugno scorso, aveva sollevato qualche perplessità, soprattutto tra i residenti di villette e appartamenti con giardini che richiedono di essere bagnati regolarmente. Il documento siglato dal sindaco Maurizio Bono, infatti, ordinava su tutto il territorio comunale il divieto di prelievo e di consumo di acqua potabile per “ tutti gli usi diversi da quello alimentare, domestico ed igienico”. Nessuna concessione, nemmeno nelle ore notturne. Questo fino a ieri. Sì perché il primo cittadino ha firmato un nuovo documento che “ammorbidisce” le limitazioni sull’uso dell’acqua.
Il divieto di prelievo e di consumo dell’oro blu ora, fino alla fine dello stato di emergenza, resta limitato per l’irrigazione ed annaffiatura di giardini e prati dalle ore 06:00 alle ore 22. Nessuno sconto invece per il lavaggio di aree cortilizie e piazzali, il lavaggio di veicoli privati, ad esclusione di quello svolto dagli autolavaggi, il riempimento di fontane ornamentali, vasche da giardino, piscine private, anche se dotate di impianto di ricircolo dell’acqua e tutti gli usi diversi da quello alimentare, domestico ed igienico.
“Tutti invitati ad un uso razionale e corretto dell’acqua potabile, riconoscendo la massima importanza della collaborazione attiva di tutti i Cittadini” si legge nella nuova ordinanza.
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