Toto giunta

Monza, per il sindaco Pilotto adesso è tempo di giunta: ecco i nomi papabili

Toto giunta a Monza. E' un puzzle difficile, ma che il primo cittadino deve provare a chiudere in tempi brevi. Ecco i nomi che potremmo vedere come nuovi assessori.

Monza Paolo Pilotto nuovo sindaco

Monza. È buona prassi della politica parlare prima di temi e poi di nomi. Tuttavia, anche se questa regola non scritta viene rispettata alla lettera arriva per tutti i leader il momento di scegliere la propria squadra, cioè di fare nomi. È quello che ora spetta a Paolo Pilotto, neo sindaco di Monza, che dopo aver centrato una sfida che sembrava quasi impossibile solo qualche mese fa, ora deve fare i conti con numeri e persone, al fine di selezionare gli assessori della sua giunta. Saranno loro le persone con cui dovrà rispettare le promesse fatte ai cittadini in campagna elettorale.

Giunta Pilotto, tempi e numeri

Come ha detto lo stesso Pilotto il giorno del suo insediamento ufficiale, questi primi giorni saranno dedicati al dialogo e alla riflessione. Il nuovo borgomastro dovrà infatti incontrare le liste che lo hanno sostenuto in questi mesi e prendere delle decisioni, rispettando gli equilibri della politica. Scelte non banali dal momento che andranno ad incidere anche sulla composizione del consiglio comunale.

Partiamo dai numeri. Qualora il neo primo cittadino dovesse rispettare l’assetto dell’ex giunta Allevi, l’uscente, sarebbero 9 in tutto gli assessorati da assegnare. 9 + 1, il sindaco, che potrebbe decidere di tenere per sé alcune deleghe. Ai nomi di peso c’è poi da aggiungere quello del presidente del consiglio comunale.

I nomi che ci aspettiamo di vedere…

Di nomi in questi giorni se ne sussurrano molti. E qualche certezza, esclusi clamorosi colpi di scena, c’è. In giunta è impossibile non immaginare Marco Lamperti, il più votato di Monza, che con Pilotto ha condiviso anche la sfida delle primarie (perdendole per soli 14 voti). Lamperti, volto del Partito Democratico, potrebbe ambire alle deleghe che fino a pochi mesi fa erano di Martina Sassoli, ovvero urbanistica, ambiente, sviluppo del territorio ed edilizia privata. Potrebbe centrare anche la partita del Vicesindaco, visto il percorso fianco a fianco avuto con Pilotto in questi mesi.

Tra i nomi che sicuramente non sfuggono al Sindaco c’è quello di Arianna Bettin, capolista di LabMonza e donna più votata della coalizione di centro-sinistra. 25enne, a Bettin potrebbero essere assegnate (tra le altre) le deleghe sulle politiche giovanili (prima di Federico Arena, ndr), o quelle che competevano ad Andrea Arbizzoni (sport, manutenzione impianti sportivi, eventi e tempo libero, partecipazione e consulta di quartiere).

Tra i nomi che ci attendiamo di vedere nella squadra di Pilotto c’è anche quello di Ambrogio Moccia, l’ex magistrato candidato sindaco di Monza che dopo l’esito del primo turno ha deciso di apparentarsi con Paolo Pilotto. Non stupirebbe se andassero a Moccia le deleghe fino a poche settimane fa assegnate a Annamaria Di Oreste: trasparenza, affari generali, affari legali, anticorruzione, antimafia, semplificazione e amministrazione digitale.

..e quelli che potrebbero esserci 

Visto il risultato elettorale è impossibile non immaginare che sarà il Partito Democratico a fare la parte del leone nella prossima giunta. Gli assessori dem dovrebbero essere almeno 4: oltre Lamperti, tra i nomi che stanno circolando in queste ore ci sarebbero anche quelli di Egidio Riva, Pietro Zonca (entrambi con ottime performance sulle preferenze) ed Egidio Longoni, che non si è candidato alle elezioni, ma che in questi mesi è stato a fianco del neo sindaco. Potrebbe tornare in giunta anche Cherubina Bertola, presidente del PD Monza e Brianza, già vicesindaca di Scanagatti, forte sui temi del sociale. Al PD potrebbe andare anche il Presidente del Consiglio comunale.

A puntare ad un assessorato è anche Monza Attiva che ha preso quasi il 5% dei consensi. I nomi più in vista sono quelli di Carlo Abbà e Maria Chiara Pozzi. Potrebbe entrare in giunta anche Francesca Pontani, capolista di Italia Viva. Nonostante non sia entrata in consiglio comunale (nonostante il buon numero di preferenze), Pontani è stata fin dai tempi delle primarie di coalizione una delle principali supporter della candidatura di Pilotto. Qualora il neo sindaco decidesse di portarla in squadra, Pontani potrebbe ambire all’assessorato alla cultura, in questi ultimi 5 anni ricoperto da Massimiliano Longo. Una “rivincita” per la leader di IV Monza che nell’ultimo quinquennio non ha mai nascosto perplessità sulla gestione della vita culturale in città. Aperta anche l’incognita Azione, che superando il 2% è riuscita a portare un suo rappresentante in consiglio comunale. Al tavolo delle trattative potrebbe aspirare ad avere un membro anche in giunta.

In mano al sindaco, infine, potrebbero rimanere le deleghe all’istruzione, diritto allo studio, asili nido, biblioteche. Cavalli di battaglia durante la campagna elettorale, ha promesso l’azzeramento delle liste d’attesa per i più piccoli e nuovi spazi di formazione e cultura.

 

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